Militerni vince al Consiglio di Stato per la tutela delle lavoratrici madri nel pubblico impiego
Militerni e Associati, con un team formato dal name partner Innocenzo Militerni (nella foto) e dall’associate Alberto Salmaso, ha ottenuto dal Consiglio di Stato una sentenza che afferma principi fondamentali a tutela delle lavoratrici madri nel pubblico impiego, nel caso in cui la donna sia costretta ad interrompere per gravidanza il corso di formazione per l’inserimento nei ruoli della P.A.
Un’aspirante Vice Commissario di Polizia, rimasta in dolce attesa mentre frequentava il corso di formazione, era stata costretta ad interromperlo ed a completare la sua formazione al corso successivo; frequentato con successo il corso successivo, l’Amministrazione l’aveva inquadrata con decorrenza alla fine di quest’ultimo, anziché alla fine del corso precedente interrotto per gravidanza.
I giudici di Palazzo Spada, accogliendo le tesi difensive, hanno ritenuto illegittimo l’operato dell’Amministrazione, affermando un principio consolidato nella giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ed espressamente sancito dalla normativa comunitaria, ma purtroppo non ancora condiviso in sede ministeriale.
La normativa di tutela delle lavoratrici madri, infatti, ha lo scopo di impedire che la maternità si risolva in un danno per la carriera della lavoratrice madre.
Il periodo di prova deve comunque essere di servizio effettivo, e la tutela della madre è volta a riequilibrare le conseguenze negative della maternità ma non può attribuire alla madre vantaggi ulteriori e ingiustificati.
Pertanto, ove vi sia interruzione per gravidanza e il periodo di prova successivo si concluda favorevolmente, la conferma in ruolo deve essere retrodatata al momento in cui il periodo di prova – ove l’interruzione non si fosse verificata – si sarebbe concluso.
Si tratta di affermazione importante nell’ottica dell’effettiva attuazione del principio di ragionevolezza nel pubblico impiego, che spesso viene “forzato” dalla P.A. per ragioni economiche di contenimento della spesa.