Migross acquista 8 punti vendita Cash & Carry. I professionisti nell’operazione
Si è tenuto lunedì 29 novembre 2021 innanzi al notaio bresciano Francesco Ambrosini il trasferimento della proprietà degli 8 punti vendita all’ingrosso Cash & Carry da L’Alco Grandi Magazzini alla veronese Migross, che lo scorso 30 settembre si è aggiudicata il ramo d’azienda e gli immobili nella procedura competitiva del concordato preventivo.
Sono 211 i lavori occupati, pari al 100% della forza lavoro, i cui posti di lavoro sono salvaguardati dall’operazione, come previsto dall’accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali.
Per l’acquisto Migross ha riconosciuto il prezzo complessivo di 31,5 milioni, di cui 8,55 milioni per l’acquisto del ramo d’azienda e 22,95 milioni per l’acquisto di 6 immobili, come previsto dalla base d’asta della procedura competitiva.
L’acquisizione rappresenta il primo e importante passo a conferma dei piani e delle proposte di concordato depositati lo scorso 5 ottobre al Tribunale di Brescia dal gruppo L’Alco, il cui ammontare debitorio è di circa 200 milioni di euro. Un percorso confermato lo scorso 8 novembre con l’aggiudicazione al gruppo Conad di 17 supermercati e 4 immobili di L’Alco per 23 milioni e 700 mila euro, un importo significativamente superiore a quello dell’offerta base di 17 milioni previsto nella procedura competitiva. Anche questa aggiudicazione ha salvaguardato 250 posti di lavoro.
Il gruppo L’Alco è assistito per gli aspetti legali da MGG Avvocati con il partner Nicola Maragna (nella foto a destra) e gli associati Sara Laterza e Alessia Rocchetto, mentre per gli aspetti fiscali e finanziari sono intervenuti i commercialisti Gianluca Fantini e Simone Braidotti (nella foto a sinistra) partner FCB Associati.
Migross è stata assistita dall’avvocato Luca Giacopuzzi dell’omonimo studio legale.
Nell’accordo sindacale sono intervenuti per l’Alco lo studio Faini stp con il partner Sergio Faini, per Migross lo studio WiLegal con l’associato Gianluca Germani e il consulente del lavoro Simone Cocchetto,, mentre per la procedura è intervenuto Marco Gaviano, partner di Donadio e Gaviano.
I commissari della procedura nominati dal Tribunale di Brescia lo scorso 25 marzo, sono i professionisti Valerio Galeri, Marco Vinti e Stefano Lancellotti, assistiti dall’avvocato Mauro Battistella, mentre l’attestatore del piano di concordato è il commercialista bresciano Davide Felappi.