Michele Crisostomo (Rccd) presidente designato di Enel
Classe 1972, socio fondatore dello studio legale Rccd: Michele Crisostomo (nella foto) è il presidente designato di Enel. Una carriera dedicata alla regolamentazione bancaria, assicurativa e finanziaria, si occupa di operazioni sul mercato dei capitali, in derivati e di finanziamento, svolge la sua attività anche nel campo della consulenza in materia finanziaria.
Nel 2009 ha fondato assieme a Silvio Riolo e Paolo Calderaro lo studio Rcc che è diventato Rccd dopo l’ingresso nella partnership di Alberto Del Din.
Prima di avviare il progetto Rccd, l’avvocato è stato per circa nove anni in Clifford Chance in cui era approdato dopo un’esperienza nella divisione intermediari di Consob.
Di recente, è stato al fianco di Mediocredito Centrale nell’ambito del salvataggio della Popolare di Bari, ha fatto parte del pool legale che ha assistito Bper nell’acquisizione di Unipol Banca e, sempre per la ex popolare dell’Emilia Romagna si è occupato del prestito obbligazionario emesso per finanziarie l’ingresso in Banco di Sardegna. Soprattutto, a marzo dell’anno scorso, l’avvocato ha fatto parte del team legale che ha ottenuto la sentenza del Tribunale Ue che ha stabilito che non ci fu nessun «aiuto di Stato» nei fondi concessi da Fitd (il Fondo Interbancario) alla Banca Popolare di Bari per il salvataggio di Tercas nel 2014.
Crisostomo diventerà presidente di Enel al posto di Patrizia Grieco che viene promossa alla presidenza del Monte dei Paschi.