Max Biaggi vince ricorso in Cassazione con Puri Bracco Lenzi
Max Biaggi, il noto campione motociclistico, assistito dal professor Paolo Puri (nella foto) socio fondatore di Puri Bracco Lenzi e Associati si aggiudica un primo importante successo nel suo contenzioso con le autorità fiscali italiane. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19484/2016, ha infatti accolto il ricorso avverso la decisione della CTR di Roma relativo alla residenza fiscale del pilota per il 2003.
La Suprema Corte – capovolgendo il giudizio di merito – ha pienamente aderito alla tesi difensiva, fondata sull’impossibilità di radicare la residenza italiana per effetto della mera e semplice adesione allo scudo fiscale.
In breve la Corte ha chiarito che la prova della residenza non può dipendere dalla procedura di regolarizzazione dei capitali e presuppone l’analisi di elementi fattuali che attestino un effettivo e concreto radicamento nel territorio italiano, elementi evidentemente trascurati in entrambi i primi due gradi del giudizio e che ora dovranno essere oggetto di più attenta valutazione in sede di rinvio.