Marco Lamandini entra in Gsa, che diventa Galbiati Sacchi Lamandini e associati
Galbiati Sacchi e associati (Gsa) ha annunciato l’ingresso di Marco Lamandini in qualità di senior partner dello studio, accanto a Maurizio Galbiati, Aldo Sacchi e Marco Santi. Con l’arrivo del professor Lamandini, lo studio cambierà denominazione in Galbiati Sacchi Lamandini e associati (Gsla).
“Gsa compie oggi un passo innovativo e, per così dire, “eccentrico” rispetto al passato” hanno dichiarato i founding partner Maurizio Galbiati, Aldo Sacchi e Marco Santi. “Lo studio accoglie infatti tra i name partner un professionista con il quale la convergenza è risultata tanto facile quanto spontanea: nel quadro di pregresse esperienze professionali, si è potuto misurare il modo di lavorare assieme, perché identica è la passione, la visione e il rigore nel vivere la professione”.
Lamandini ha aggiunto: “Entro con entusiasmo in uno dei più apprezzati studi nel panorama professionale, con un consolidato posizionamento e una solida reputazione, con l’obiettivo di offrire al team interno il mio contributo, in particolare in aree quali quelle della regolamentazione dei mercati dei capitali e delle banche, quella antitrust e della proprietà industriale e intellettuale nei nuovi mercati tecnologici, in ambito domestico, europeo e internazionale”.
Il profilo
Marco Lamandini è ordinario di diritto commerciale presso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna e ha una lunga esperienza, sia transactional sia da litigator e arbitro, in materia bancaria e finanziaria, societaria, antitrust e della proprietà industriale e intellettuale, a livello nazionale e internazionale. È stato il presidente della Commissione di Ricorso del sistema delle autorità finanziarie europee con sede a Parigi e Francoforte ed è da quasi 10 anni componente della Commissione di Ricorso del meccanismo unico di risoluzione con sede a Bruxelles. Ha assistito e assiste la Banca Centrale Europea in importanti controversie avanti alla Corte di Giustizia dell’Unione europea ed è da oltre 10 anni consulente della Commissione Europea e del Parlamento Europeo in materia societaria e finanziaria. È stato membro indipendente dell’organismo di vigilanza di Open Access di Telecom, su nomina dell’Autorità delle Comunicazioni (Agcom), e collabora da anni, quale studioso della materia, con Banca d’Italia e Consob.
In questo contesto, è forte la convinzione che, grazie al lavoro corale dello Studio, si possa efficacemente corrispondere, nel presente e nel futuro, alle richieste di una clientela qualificata, sempre più esposta alle difficili sfide della complessità nei tempi di grande cambiamento in cui viviamo.
Questo nuovo capitolo dello Studio mette a sistema una visione comune, orientata all’eccellenza, all’indipendenza di giudizio e all’innovazione nel panorama legale.
Con il nuovo ingresso lo Studio può contare su un team composto da 45 professionisti, con 13 partner (Aldo Sacchi, Maurizio Galbiati, Marco Lamandini, Marco Santi, Maria Cristina Colombo, Nicoletta Mazzali, Matteo Marco Cremascoli, Carla Cannavacciuolo, Lorenzo Danese, Gerolamo Treccani, Patrizia Paolini, Mattia Casati e Giampaolo Furlan) e una nuova sede in Bologna.