Marchelli entra in Freebly: «Scelta valoriale»

Piero Marchelli (nella foto) entra a far parte di Freebly, la prima società benefit tra avvocati in Italia (leggi qui). Avvocato cassazionista, esperto di diritto societario, M&A e Real Estate, ha collaborato con primari studi italiani arrivando a ricoprire la carica di equity partner.

«Scelgo di entrare in Freebly, proprio nel periodo pasquale, perché rappresenta metaforicamente il mio bisogno di riscoprire la professione secondo una nuova dimensione valoriale, accostandomi ad una realtà di business innovativa, che pone la persona al centro, fonda le sue basi su un solido codice etico, che fa propri i concetti di beneficio comune e di sviluppo sociale equo e sostenibile; tutti principi sulla base dei quali vengono declinate le scelte di buona governance societaria e trasparenza. Penso che la tempistica – casuale e non cercata – di questa decisione, che trova la sua maturità in questa particolare data e in questo particolare momento storico, assuma un valore ancora più pregnante», spiega.

Per gli avvocati l’adesione a Freebly non è immediata, poiché si struttura attraverso un processo di confronto personale che l’aspirante freebly lawyer avvia con la società attraverso colloqui con le coach professioniste, la sottoscrizione di test valutativi di intelligenza emotiva e la predisposizione di un proprio business plan in coerenza con l’assetto valoriale dello studio. Al termine del percorso sarà quindi il professionista ad aver compreso se la scelta di freebly possa rappresentare per lui un cambio di vita verso il raggiungimento della propria felicità.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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