Macchi per l’idroelettrico in Trentino Alto Adige

Ai fini del rilascio della concessione di piccola derivazione per la realizzazione di impianti idroelettrici nella provincia di Trento non è vincolante la mappa dei bacini imbriferi in disequilibrio e con indice di equilibrio minore o uguale del 15% redatta dall’Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia, allegata alla determinazione n. 4/2016 con cui sono stati approvati i chiarimenti tecnici per il rilascio delle concessioni di piccola derivazione d’acqua a scopo idroelettrico.

Tale principio è stato affermato dal Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche con sentenza n. 102/2017, depositata in data 8 maggio, con riferimento al ricorso promosso dal comune di Bresimo (TN), assistito da Macchi di Cellere Gangemi con un team composto dai partner Francesco Piron e Doris Mansueto (nella foto), per l’annullamento del provvedimento con cui la provincia di Trento ha dichiarato “inammissibile a istruttoria” l’istanza presentata dal comune per il rilascio di una concessione di derivazione a scopo idroelettrico dal torrente Barnes, nonché degli atti ad esso presupposti, ivi inclusa la determinazione sopra citata.

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