Maccabruni e Prenna nel risanamento di Camuzzi

Alla fine dello scorso mese di maggio il Tribunale di Milano ha accertato la completa esecuzione del piano concordatario a suo tempo proposto dai liquidatori di Camuzzi, Stefano Barbiera e Claudio Calabi, ai creditori e da questi accettato con una maggioranza di oltre il 90%, che ha permesso di ristrutturare oltre 150 milioni di euro di esposizione debitoria.

Il piano

Il piano, gestito operativamente da Stefano Barbiera, si fondava sulla valorizzazione del patrimonio immobiliare della società, anche tramite la cessione degli immobili direzionali del comparto milanese, siti di fronte allo Scalo di Porta Romana, ove sorgerà il Villaggio Olimpico di Milano Cortina 2026. Gli acquirenti sono stati Bottega Veneta (Gguppo Kering-Gucci) e Coima.

Il concordato fallimentare di Camuzzi, si è così concluso con la soddisfazione del ceto creditorio per 85 milioni di euro, grazie a un incremento di riparti di oltre 45 milioni di euro rispetto all’ipotesi di liquidazione fallimentare e in netto anticipo sui tempi della stessa.

La società, dal 1929 attiva nella distribuzione del gas, è tornata dunque in bonis anche grazie alla ricapitalizzazione ad opera di Fabrizio Garilli, e riprenderà sotto la guida di quest’ultimo e di Stefano Barbiera, a investire nel settore immobiliare, divenuto il core business  dopo la cessione ad Enel, nel 2001 dell’attività di distribuzione del gas naturale.

I professionisti

Maccabruni & Partners, con Franco Fabio Maccabruni, storico consulente legale del gruppo e di Fabrizio Garilli, ha assistito la società nel procedimento conclusosi con la revoca del fallimento da parte della Corte d’appello di Milano e nei rapporti con i creditori bancari (Unicredit, BNP Paribas, Banca Popolare di Sondrio e UBI-Intesa), mentre Gabriele Prenna di Edoardo Ricci avvocati, ha curato la presentazione del concordato fallimentare positivamente conclusosi negli scorsi giorni.

L’avvocato Prenna e il professor Maccabruni hanno assistito altresì la società in ogni aspetto legale durante l’esecuzione del piano concordatario tra il 2017 e il 2022, compresi quelli di real estate, nonché nell’operazione societaria di revoca della liquidazione e ricapitalizzazione.

redazione@lcpublishinggroup.it

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