M&A, PODIO TUTTO ITALIANO NEL 2013
Chiomenti, Bonelli Erede Pappalardo (Bep), Gianni Origoni Grippo Cappelli (Gop). Sono questi i tre studi legali che hanno dominato il mercato dell’M&A nel corso del 2013 secondo i dati dell’osservatorio di Thomson Reuters rielaborati da legalcommunity.it escludendo gli studi non presenti in Italia.
In particolare, Chiomenti ha completato 31 operazioni per un valore complessivo di 15,4 miliardi di dollari; Bep ha portato a casa 24 deal per un valore totale di 14,4 miliardi; mentre Gop ha chiuso 16 fusioni per complessivi 10,9 miliardi di dollari americani.
In questa classifica, la quarta posizione è occupata da Freshfields con 16 operazioni chiuse per un valore compessivo di 7,6 miliardi circa, seguito da d’Urso Gatti e Bianchi che ha completato 14 operazioni per 6 milardi circa.
Sul podio, rispetto al 2012, Bep e Gop si sono scambiati di posizione. Lo studio guidato dai co-managing partner Marcello Giustiniani e Stefano Simontacchi ha visto crescere di 7 operazioni il proprio track record, mentre lo studio fondato da Francesco Gianni l’ha visto calare di 12 deal.
Anche per Chiomenti, a fine 2013, il numero di operazioni completate risulta ridotto (-10) rispetto all’esercizio precedente. Ma nonostante il calo, lo studio ha mantenuto il primato nella classifica.
A completare il ranking delle prime 10 posizioni sono Latham & Watkins (16 closing per 5,9 miliardi), Shearman & Sterling (9 deal per 5,9 miliardi), Clifford Chance (19 operazioni per 5,5 miliardi), Dla Piper (11 operazioni per 5,4 miliardi) e Linklaters (8 deal chiusi per un valore complessivo di 4,3 miliardi).