Lo studio Bipart nell’acquisizione della Tenuta del Pizzolo

Le famiglie Cavagna di Gualdana e Piccinelli hanno recentemente perfezionato l’acquisizione della Tenuta del Pizzolo, realtà consolidata nel panorama vitivinicolo dell’Oltrepo pavese, situata nell’omonima frazione del comune di Santa Giuletta (PV).

L’operazione ha riguardato il trasferimento di una tenuta di circa 16 ettari – condotta fino ad adesso da Emilio Moroni e dalla sua famiglia -, nota per la produzione di vini di qualità e per l’attenzione alla valorizzazione dei vitigni autoctoni e internazionali con un approccio orientato alla valorizzazione del territorio e alla sostenibilità, con un focus particolare sulla tutela della denominazione e dell’immagine sociale. L’operazione segna l’avvio di una nuova fase di sviluppo per la Tenuta, con l’obiettivo di coniugare tradizione e innovazione e di promuovere una linea di vini che rispecchi l’identità dell’Oltrepò. Tra i primi progetti figura la creazione del nuovo marchio “Voloire”, destinato a contraddistinguere uno spumante metodo classico di prossima uscita.

Il team legale di BIPART – composto dagli avvocati Gilberto Cavagna di Gualdana (in foto), fondatore dello studio, e Maria Giulia Contatore, ha fornito consulenza legale e seguito ogni fase dell’operazione, inclusa la tutela degli asset immateriali legati alla tenuta, fino all’assistenza strategica sulla comunicazione e sull’identità del progetto enologico.

BIPART ha curato anche gli aspetti legati alla registrazione presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) e tutela del marchio, assicurando la protezione del segno distintivo in Italia, a garanzia della futura valorizzazione commerciale del brand e della sua riconoscibilità sul mercato.

L’operazione è stata completata in collaborazione con lo Studio notarile Muzio di Voghera, che ha curato gli aspetti notarili e societari del trasferimento.

L’operazione è stata seguita da Colline e Oltre, società costituita da Intesa Sanpaolo, Fondazione Monte di Lombardia e Fondazione Cariplo attraverso la Fondazione Social Venture Giordano dell’Amore, con l’obiettivo di supportare il settore turistico e ricettivo del territorio dell’Oltrepò pavese, in persona del direttore generale, Matteo Casagrande Paladini, e del referente business e territorio Alberto Rovati.

letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

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