Lipani vince per Ama al Consiglio di Stato sugli extracosti per il TMB di Albano Laziale
Il Consiglio di Stato sancisce la correttezza della posizione di Ama sui costi per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti conferiti presso l’impianto di trattamento meccanico biologico (TMB) di Albano Laziale. Con Sentenza n. 6057/2025, la Sezione IV ha accolto l’appello proposto da Ama contro Pontina Ambiente avverso la pronuncia del TAR Lazio che aveva riconosciuto a quest’ultima il diritto a percepire il rimborso dei maggiori costi (c.d. extracosti) sostenuti nel periodo 25 gennaio 2013 – 7 gennaio 2014, durante la nota gestione commissariale dell’emergenza rifiuti nel territorio di Roma Capitale.
Si trattava di un importo di circa 977mila euro, che tuttavia il Consiglio di Stato, a differenza del Giudice di primo grado, ha ritenuto non dovuto, affermando che – pur vertendosi in materia di obblighi imposti da provvedimenti autoritativi (la diffida del Commissario Straordinario del 15 gennaio 2013, con cui era stato ingiunto a Pontina Ambiente di ricevere quantità aggiuntive di rifiuti presso il TMB di Albano Laziale da essa gestito) – l’attività di trattamento e smaltimento è rimasta nel limite del 10% previsto dall’art. 7 del Decreto commissariale 15/2005, solo oltre il quale avrebbe potuto procedersi alla revisione tariffaria.
Nel contenzioso, AMA è stata assistita da Lipani Legal&Tax con un team guidato da Francesca Sbrana (in foto a destra) e Damiano Lipani (in foto a sinistra) e composto anche da Jacopo Polinari e Jacopo Fronticelli Baldelli.