LINKLATERS, BEP E WHITE & CASE PER 400 ML DI BOND SALINI

Salini S.p.A. ha concluso ieri con successo un’emissione obbligazionaria senior unsecured di importo nominale pari a 400 milioni di euro, con scadenza a 5 anni. Le obbligazioni, che hanno un taglio minimo di 100.000 euro e una cedola annua lorda pari al 6,125%, sono state collocate presso primari investitori istituzionali internazionali ad un prezzo pari a 99,477%. Il libro degli ordini ha registrato una domanda tre volte superiore all’ammontare dei titoli offerti, permettendo alla Società di aumentare la dimensione dell’emissione dai 350 inizialmente previsti a 400 milioni di euro. I titoli, con data di godimento al 1 agosto 2013 e scadenza il 1 agosto 2018, pagano interessi annuali e saranno quotati presso la Borsa di Dublino (Irish Stock Exchange). I proventi derivanti dall’emissione obbligazionaria saranno destinati al rimborso parziale dell’indebitamento connesso all’Offerta Pubblica d’Acquisto (“l’OPA”) sulle azioni ordinarie della società Impregilo S.p.A., conclusa lo scorso maggio. Banca IMI S.p.A., Natixis e UniCredit Bank hanno agito in qualità di Joint Lead Managers e Joint Bookrunners per il collocamento delle obbligazioni e sono stati assistiti da Linklaters, con un team guidato dai managing associate Paul Alexander (in foto), Antonio La Porta, Ugo Orsini e Leonardo Sgrò. Salini è stata assistita nell’emissione dallo studio Bonelli Erede Pappalardo per gli aspetti di diritto italiano, con un team guidato dai soci Roberto Cera, Emanuela Da Rin e Silvia Romanelli supportati dal managing associate Marieke Driessen e dall’associate Riccardo Salerno e da White & Case (Europe) LLP per i profili di diritto internazionale, con un team composto dai soci Michael Immordino e Nicholas Lasagna e dal counsel Elena Radicella.

SHARE