Lexant presenta la Carta dei Valori: “Coniugare profitto e impegno sociale”
Lo studio legale Lexant ha presentato la sua nuova Carta dei Valori, unitamente a un modello di Benefit Assessment.
Come spiegato nel comunicato stampa diffuso dallo studio, l’intento è quello di ispirarsi al modello della società benefit. “Pur non rientrando come studio professionale associato tra le forme giuridiche previste per le Società Benefit – spiega la nota – Lexant ha mostrato una forte volontà di ispirarsi a uno strumento che contiene i valori e i principi fondamentali per produrre oltre agli obiettivi di profitto anche un “beneficio comune”: onestà, integrità, responsabilità sociale e ambientale, creazione di un ambiente lavorativo sano, sicuro, equo e inclusivo.”
Uno dei punti fondamentali della Carta è l’impegno a supportare le aziende che intendano assumere lo status di società benefit. La responsabilità è stata affidata alla senior associate dello studio Simona Cardillo, che a partire dalle sue competenze ed esperienza nella consulenza aziendale e sui temi della compliance, si occuperà di affiancare i clienti verso la costituzione di Società Benefit o la certificazione BCorp. Infine, “lo sviluppo di un modello di Benefit Assessment – prosegue la nota- può consentire di dare evidenza dei risultati raggiunti, in maniera trasparente e responsabile, e permettere di proseguire con l’individuazione di sempre nuovi obiettivi di shared value per il futuro.”
“Nel corso del 2020 abbiamo maturato la consapevolezza di quanto sia necessario e urgente un cambiamento da parte di tutti gli operatori dei vari settori – dichiara Anna Caimmi (nella foto), partner dello studio – Per questo motivo, Lexant intende impegnarsi in prima persona in un percorso che consenta di coniugare finalità di business con un impegno verso la società e l’ambiente. Ed è proprio in questo contesto particolarmente critico e complesso, generato dall’emergenza Covid, che è ancora più forte la nostra volontà di assumerci un impegno in questa direzione, dando il nostro miglior contributo e massimizzando il nostro shared value”.
