Legance e White&Case nell’emissione sostenibile di ASTM da 3 miliardi
ASTM, azienda attiva nella gestione di reti autostradali e nella progettazione e realizzazione di grandi opere infrastrutturali, ha emesso tre prestiti obbligazionari sustainability-linked per un importo complessivo in linea capitale di 3 miliardi di euro.
L’emissione
Tali prestiti obbligazionari sono rappresentati da obbligazioni senior unsecured emesse a valere sul programma EMTN di ASTM, da ultimo aggiornato in data 15 novembre 2021, e collocate presso investitori qualificati. ASTM si è impegnata a ridurre entro il 2030 le emissioni di GHG (Green House Gases) di Scope 1 e 2 e quelle di Scope 3 da beni e servizi acquistati da terzi rispetto ai valori del 2020. Per ogni prestito obbligazionario è prevista una differente data di valutazione e l’applicazione di un eventuale step-up del tasso d’interesse nel caso in cui tali obiettivi non siano raggiunti. Si tratta delle prime obbligazioni emesse al mondo da un emittente “Infra” che incorpora i target SBTi, circostanza che rende l’operazione particolarmente innovativa.
Gli avvocati
Legance ha assistito ASTM, tanto nell’aggiornamento del programma EMTN quanto nelle emissioni obbligazionarie, con un team coordinato dal senior partner Andrea Giannelli (nella foto a sinistra) e dal partner Antonio Siciliano composto, inoltre, dalla senior associate Silvia Cecchini e dagli associate Alice Giuliano, Federico Costantino e Claudia Rossi e, per i profili fiscali, dal senior counsel Francesco Di Bari e all’associate Chiara Scala. Per gli aspetti di diritto ambientale e quelli legati alla sostenibilità è stata altresì coinvolta Maria Cristina Breida, responsabile del dipartimento di diritto ambientale.
Lo studio legale White & Case ha assistito Mediobanca e Unicredit, in qualità di banche arranger e dealer del programma EMTN e Banca Akros, Banco Santander, BNP Paribas, Caixabank, Crédit Agricole CIB, Credit Suisse, IMI-Intesa Sanpaolo, JP Morgan, Mediobanca, Société Générale e Unicredit in qualità di joint lead managers, con un team che ha compreso i partner Michael Immordino (nella foto a destra) e Richard Pogrel, insieme agli associate Pietro Magnaghi e Lorenza Fici.