Legance vince al Tar Lazio per Unicamillus
Legance, con un team composto dal partner Alessandro Botto, dal managing associate Giacomo Testa (nella foto) e dall’associate Danilo De Benedittis, ha assistito con successo la Saint Camillus International University of Health Sciences, nell’ambito del giudizio dinnanzi al TAR Lazio relativo all’annullamento della graduatoria di cui alla procedura selettiva indetta dall’ateneo per il trasferimento ad anni successivi al primo del corso di laurea in Medicina e Chirurgia.
Il ricorrente, ritenuto non idoneo al trasferimento, aveva impugnato la graduatoria non notificando il ricorso a neanche uno dei controinteressati, rappresentando di aver formulato apposita istanza di accesso agli atti a tal fine, non evasa dall’Università in tempo utile.
Il TAR Lazio, Sez. III, con sentenza in forma semplificata ex art. 74 c.p.a. pubblicata in data 11 luglio 2022, n. 9446, accogliendo pienamente le difese di Unicamillus, ha affermato il principio secondo cui l’omessa notifica ad almeno uno dei controinteressati rende il ricorso inammissibile, ove il ricorrente non dimostri di essersi attivato con diligenza e per tempo nel richiedere all’amministrazione, tramite istanza di accesso, i nominativi dei soggetti controinteressati.
Nel caso di specie, invece, il ricorrente aveva presentato l’istanza di accesso a ridosso della scadenza del termine decadenziale per la notifica del ricorso (i.e. 4 giorni prima), non consentendo in tal modo all’Università di ottemperare in tempo. Dal momento che il termine per evadere l’istanza di accesso agli atti è di trenta giorni mentre quello decadenziale per l’esercizio dell’azione di annullamento è di sessanta giorni, è onere del ricorrente attivarsi per tempo ai fini dell’individuazione di eventuali controinteressati e non incorrere dunque in alcuna decadenza.