Legance vince al Tar Lazio per Trenitalia
Legance, con un team composto dal partner Alessandro Botto, dalla counsel Raffaella Zagaria (nella foto a sinistra) e dai senior associate Ivano Siniscalchi (nella foto a destra) e Giacomo Testa, ha assistito con successo Trenitalia nel giudizio promosso dinnanzi al TAR Lazio – Roma, Sez. III, dall’operatore economico risultato secondo classificato, nella gara indetta per l’affidamento dei servizi di pulizia del materiale rotabile e degli impianti industriali di Trenitalia.
La ricorrente ha agito per l’annullamento dell’aggiudicazione della gara (Lotto DPR Lazio 2) indetta da Trenitalia per un valore a base d’asta di oltre 17 milioni di euro. Il TAR per il Lazio, dopo aver rigettato l’istanza cautelare presentata dalla società ricorrente, ha altresì respinto il ricorso principale e il ricorso incidentale subordinato proposto dalla società controinteressata, accogliendo pienamente le difese articolate da Trenitalia.
La sentenza, oltre ad aderire all’orientamento giurisprudenziale secondo cui il consorzio stabile che spende i requisiti di una propria consorziata non indicata come esecutrice, non è tenuto a rendere, con riferimento a quest’ultima, le dichiarazioni di cui all’art. 80 del d.lgs. n. 50/2016, rappresenta un precedente di particolare interesse per aver declinato importanti principi in materia di avvalimento di garanzia e di anomalia dell’offerta.
Per Trenitalia hanno agito il general counsel Domenico Galli e gli avvocati Chiara Delucchi, Alessia Barbino, Michela di Carmine e Giulia Minerva della direzione affari legali societari e compliance – contenzioso.