Legance sul sistema degli arbitrati ICSID

Si è tenuto ieri, lunedì 22 aprile, a Villa Borghese a Roma, il seminario:“Icsid, Bits and Mass Claims”, organizzato da Legance con un panel di relatori formato da importanti presenze dal settore accademico e arbitrale, da società di primo livello e da prestigiosi studi legali. Nel corso del seminario è intervenuto anche Nicola Stock, presidente della Task Force Argetina (Tfa). Il seminario è stato l’occasione per una  riflessione su pregi e aspetti controversi del sistema degli arbitrati ICSID, regolati cioè secondo le Regole dell'International Centre for Settlement of Investment Disputes organismo della Banca Mondiale mirato a dirimere le controversie internazionali in materia di investimenti, prendendo spunto dal noto procedimento arbitrale Abaclat che vede coinvolti circa 60.000 obbligazionisti italiani opposti alla Repubblica Argentina in uno dei più noti casi di arbitrato d'investimenti al mondo. Durante il seminario, Cecilia Carrara che insieme a Paolo Marzano sono i Partner del dipartimento di Contezioso e Arbitrati di Legance che seguono TFA (Task Force Argentina) nel procedimento arbitrale relativo ai tango bond, sono intervenuti focalizzandosi sulle principali criticità del sistema dell’arbitrato ICSID. “L’ICSID si sta rivelando un organismo che mantiene la propria utilità come tutela degli investitori ma che, con l’aumento dei casi in materia, registra una serie di inefficienze legate principalmente al prolungarsi dei tempi e all’aumentare dei costi che diventano in alcuni casi molto elevati.” – ha commentato Cecilia Carrara. Paolo Marzano, aggiunge “Sarà interessante vedere come si pronuncerà l’organismo sul caso Abaclat, nell’udienza fissata a Novembre. E’ la prima volta infatti che un tribunale arbitrale dichiara la propria competenza a decidere se e come il default di uno Stato Sovrano possa – e in quale modo- aver violato degli accordi bilaterali sugli investimenti e gli obblighi assunti nei confronti di un altro Stato".

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