Legance nel finanziamento per l’ampliamento della prima gigafactory italiana
Legance ha assistito il pool di istituti finanziatori composto da UniCredit, BNLBNP Paribas, Intesa Sanpaolo e CDP, in qualità, fra le altre cose, di mandated lead arrangers e istituti finanziatori, nell’ambito della strutturazione e negoziazione di un finanziamento, assistito dalla Garanzia Archimede emessa da SACE, pari a 150 milioni di euro in favore di FIB (Gruppo Seri Industrial).
Legance ha assistito il pool di istituti finanziatori e SACE per tutti gli aspetti di due diligence e di strutturazione, negoziazione e sottoscrizione del contratto di finanziamento e dei documenti finanziari, con un team multidisciplinare Energy & Infrastructure, guidato dal partner Giovanni Scirocco (in foto, al centro), coadiuvato dal counsel Antonio Gerlini (in foto, a sinistra) e con il supporto dell’associate Francesca Occhi (in foto), mentre i profili fiscali sono stati curati dal counsel Luigi Quaratino e dall’associate Melania Giorgio. Gli aspetti di diritto amministrativo sono stati seguiti dalla counsel Ada Esposito mentre quelli immobiliari dal counsel Luca Lombardo e dall’associate Michele Balducci. Per FIB i profili legali dell’operazione sono stati curati dal team legale interno composto da Luca Lelli e da Francesca Aliprandi.
Il finanziamento è volto a supportare l’ampliamento della prima Gigafactory italiana per la produzione di celle e batterie al litio, sito in Teverola (CE), iniziativa parte integrante di un ambizioso programma di investimenti che, oltre alla produzione di celle al litio, include lo sviluppo di una linea pilota per il riciclo delle batterie esauste. Con una capacità produttiva stimata di 8 GWh all’anno, il progetto si inserisce nel quadro del Piano europeo IPCEI Batterie, rafforzando l’autosufficienza dell’industria europea nel settore delle batterie.