Gli studi protagonisti dell’annullamento al Consiglio di Stato della delibera ARERA

Il Consiglio di Stato ha annullato una delibera dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) con cui l’autorità stessa aveva sanzionato dieci operatori e chiedeva la restituzione degli importi a titolo di maggiori oneri di sbilanciamento per rimediare a presunti pregiudizi sofferti dagli utenti finali.

LEGANCE ED EVERSHEDS SUTHERLAND PER BLUENERGY
Cristina Martorana (Legance) e Giuseppe La Rosa (Eversheds Sutherland)

Gli studi Legance ed Eversheds Sutherland hanno ottenuto un’importante vittoria in favore di Bluenergy nei confronti dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) per il mercato dell’energia, con particolare riferimento agli sbilanciamenti.

Il team di Legance era composto dai partner Cristina Martorana (in foto, a sinistra) e Alessandro Botto. Mentre la squadra di Eversheds Sutherland ha visto il contributo di Giuseppe La Rosa (of counsel, in foto a destra), supportato dall’avvocato Gianluigi Delle Cave.

Il Consiglio di Stato, nel respingere il ricorso di ARERA ha stabilito un importante principio, statuendo che «il percorso che ha condotto ARERA ad irrogare una sanzione pecuniaria (…) “soffre” delle appurate illegittimità istruttorie che hanno “macchiato” gli atti presupposti (relativi al procedimento prescrittivo) rispetto al provvedimento di irrogazione della sanzione adottato nel 2018 (peraltro correttamente contestato quanto alla loro legittimità dalla società resistente in entrambi i gradi di giudizio), per come è emerso all’esito della verificazione (qui più volte richiamata) effettuata durante il contenzioso relativo al prescrittivo. Di talché detto provvedimento sanzionatorio ne viene (inevitabilmente e inesorabilmente) travolto per illegittimità derivata, per come sostenuto dalla parte appellante nel giudizio concluso con la sentenza di secondo grado qui oggetto di richiesta di revocazione».

In altre parole, il Consiglio di Stato, nel respingere nel merito il ricorso per revocazione, ha confermato la correttezza di quanto già deciso con un’altra sentenza dell’organo di vertice della giustizia amministrativa (Sez. VI, 6 ottobre 2020 n. 5886), che aveva sancito illegittimità della sanzione applicata dall’ARERA alla società a causa dell’illegittimità dell’istruttoria svolta nel procedimento prescrittivo.

DLA PIPER PER ENOI
Germana Cassar (DLA Piper)

Il Consiglio di Stato, in accoglimento delle difese svolte in appello nell’interesse di Enoi dallo studio DLA Piper con la partner Germana Cassar (in foto) e l’avvocato Mattia Malinverni, ha annullato una delibera dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) con cui l’autorità aveva sanzionato dieci operatori tra cui Enoi per l’asserita commissione di sbilanciamenti volontari nel periodo compreso tra il 2012 e il 2014, chiedendo la restituzione di importi a titolo di maggiori oneri di sbilanciamento per rimediare a un presunto pregiudizio sofferto dagli utenti finali.

Il Consiglio di Stato ha riconosciuto l’illegittimità dei provvedimenti impugnati in quanto l’ARERA non ha accertato «la correlazione tra gli sbilanciamenti effettivi imputati a ENOI e l’incremento dell’uplift contestato con il provvedimento impugnato in prime cure con conseguente illegittimità della misura prescrittiva» assunta a carico di ENOI.

frabon

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