LEGALCOMMUNITY LABOUR AWARDS. SEGUI LA DIRETTA
Milano, 20:30, Spazio Scalarini. In una sala gremita con oltre 200 persone, tra avvocati, clienti, general e legal counsel nonché Hr manager di prestigiose aziende italiane e straniere, rappresentanti della stampa e del mondo della comunicazione, prende il via la terza edizione dei legalcommunity Awards, focalizzata questa sera, e per la seconda volta, sul settore Labour.
Tra gli ospiti, i componenti della giuria, autorevolissimi nomi che hanno deliberato i verdetti attribuendo premi e riconoscimenti ai professionisti e agli studi legali nelle diverse categorie.
Dopo la presentazione della giuria e un riconoscimento attribuito da legalcommunity.it ai giurati presenti in sala per il loro fondamentale contributo all'evento, si parte con le premiazioni, iniziando dalla categoria Hr Team dell'anno. Premia Paolo Iacci, Presidente di BCC Credito Consumo. Vince Microsoft Italia, “per il contributo fornito nella definizione e attuazione di nuove forme di organizzazione del lavoro e per le innovative politiche di gestione e sviluppo delle persone in azienda”. Ritira il premio Luca Valerii, Hr director di Microsoft.
Si prosegue con la seconda categoria: Avvocato dell'anno – Assistenza Top management. Premia Enrica Satta, Direttore del personale di Techint. Terzo classificato è Michele Bignami di Nctm. Secondo Andrea Nicodemi di Cba. Si aggiudica il primo posto Gabriele Fava dello studio Fava e Associati. Ecco la motivazione: «Apprezzato da clienti e colleghi, guida un team composto da 10 avvocati e segue con continuità società, italiane e internazionali. Ha ultimamente assistito, tra gli altri, il vice presidente e amministratore delegato della Nike».
Per la terza categoria, Avvocato dell'anno – Contenzioso, premia Giuseppe Piacentini, responsabile relazioni industriali e contenzioso del Lavoro di Fastweb. Medaglia di bronzo a Andrea De Vivo dello studio legale De Vivo, d'argento a Patrizio Bernardo di LS LexJus Sinacta. Sul podio Luca Failla di LabLaw, con la seguente motivazione: «Sul suo conto è stato detto “Focalizzato alla risoluzione del problema, non trascura alcun dettaglio”. Il professionista segue numerosi casi di contenzioso di alto profilo e risonanza mediatica. I suoi clienti sono nomi del calibro di Ilva, Ikea, Adecco, Sorgenia, Volvo e Mondadori».
Sempre sul contenzioso, questa è la volta di premiare lo studio. Ci pensa Franco Carugo, Human resources di Knoll. Al terzo posto Simmons & Simmons e ritira il premio Davide Sportelli. Secondo classificato Scorcelli Rosa & Partners e ritira il premio Sara Huge. Vince la categoria Studio dell'anno – Contenzioso Daverio & Florio e ritira il premio il name partner Fabrizio Daverio. Segue motivazione. «Lo studio conta 19 avvocati e assiste numerosi clienti in tutte le problematiche connesse al mondo del lavoro, con focus particolare nel contenzioso. I clienti esprimono giudizi lusinghieri sulla tempestività di intervento e sulla presenza e reperibilità degli avvocati.».
La quinta categoria proclama Avvocato dell'anno – Relazioni industriali e sindacali. Sul palco Domenico Butera, Vice presidente di Aidp. Francesco Amendolito di Amendolito & Associati guadagna la terza posizione. Si passa adesso direttamente al primo posto per via di un Ex-aequo. Vincono Angelo Zambelli di Grimaldi Studio Legale e Francesco Rotondi di LabLaw. Zabbelli si aggiudica il premio per la seguente motivazione: «“Efficiente, efficace e tempestivo” ha dichiarato più di un intervistato. E' protagonista in complesse e articolate vertenze sindacali. Assiste note società operanti in disparati settori, come Bruno Magli, Belstaff, Atm, Terex, Enel Rete Gas e Versace». Quella di Rotondi: «“Preparato, tecnico, reperibile, con capacità di immedesimarsi nelle problematiche”, secondo l'opinione di mercato. Il professionista ha recentemente assistito Sirti nella Cassa Integrazione per 550 persone. E poi ricordiamo l'assistenza a Nh Hotel, Armani, Finlombarda, Ferrero, Stefanel e Diesel».
Per la stessa categoria si premia adesso lo studio. Fabio Comba, Direttore risorse umane del NH Hotel, si appresta a farlo. Arriva terzo Morpurgo & Associati e ritira il premio Claudio Morpurgo. Secondo invece è Salonia e Associati e ritira il premio Rosario Salonia. Vince la categoria Studio dell'anno – Relazioni industriali e sindacali Toffoletto De Luca Tamajo e Soci. Sul palco Franco Toffoletto. «“Grande struttura, con professionisti competenti e preparati” secondo un cliente. Lo studio conta 74 avvocati e assiste con continuità Fiat, GE Capital, Eni, Barclays, Generali e Poste italiane. Opera, inoltre, a livello internazionale grazie all'alleanza con Ius Laboris».
Francesca Ferretti, Legal & Hr manager di Rentokil Initial, premia la categoria Avvocato dell'anno Labour. Al terzo posto Valentina Pomares di Eversheds, al secondo Vincenzo De Luca dello studio legale De Luca. Sulla vetta Giacinto Favalli di Trifirò & Partners. «E' stato il professionista più segnalato dai clienti e dai colleghi, “il migliore sulla piazza”, secondo qualcuno. Ha assistito Natuzzi nella sua ristrutturazione aziendale, oltre che Federmeccanica, Fiat, Whirlpool e il gruppo Rcs».
Ultima categoria: Studio dell'anno Labour. Premia Nicola Di Molfetta, Economia web. Terzo classificato è lo studio Quorum e ritira il premio Francesco d'Amora. Al secondo posto abbiamo Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners con Paola Tradati sul palco a ritirare il premio. Lo studio dell'anno della secondo edizione dei legalcommunity Labour Awards è Lexellent e ritira il premio Sergio Barozzi. «Studio giovane per fondazione, in crescita (ricordiamo il recente ingresso di Carlo Majer in qualità di socio), e con spirito internazionale. Collabora con 5 studi locali in Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda e Spagna. Il portafoglio clienti comprende Nokia, Axa Assicurazioni e Ryanair, assistiti su tutte le problematiche connesse al diritto del lavoro».
Segue ora un premio fuori concorso. Si tratta di un riconoscimento speciale fortemente voluto dalla giuria, rappresentata in questo caso da Fabio Rapetti, Responsabile direzione legale di Heinz Italia, che ha premiato «un professionista che, da un lato, è tra i più attivi e quotati nel settore, dall'altro, è alla guida di uno dei più grandi studi italiani dove ha reso la practice di diritto del lavoro, un asset strategico dello studio e dove sta dimostrando anche alte capacità manageriali». Parliamo di Marcello Giustiniani, Co-managing partner di Bonelli Erede Pappalardo
Secondo e ultimo premio fuori concorso. Questa volta attribuito da legalcommunity.it che ha premiato Filippo Menichino, name partner di Menichino e Associati, per la sua lunga e brillante carriera. «Oltre 30 anni di attività dedicata al diritto del lavoro. Attività svolta sempre ad alti livelli, con dedita professionalità e riconosciuta competenza. Attività che ancora continua e che vede adesso l'assistenza alla Fiera di Milano, al Comune di Varese, e a società come Lombardia Informatica e Stroili Spa.».