LEGALCOMMUNITY IP AWARDS. I VINCITORI
Si è tenuta ieri 17 giugno 2013 a Milano la seconda edizione dei legalcommunity Awards Awards (in foto da sinistra i giurati Pier Angelo Biga, ICM International, Filippo Marotta, Federlegno, Giuseppe Catalano, Indesit, Fabio Rapetti, Heinz, Giacomo Leo, Poltrona Frau, Esther Van Weert, Roche, Marilu’ Capparelli, Google, Daniela Della Rosa, Gucci, Monica Nannarelli, Morellato, Paolo Rezzaghi, Brembo, Sylvia Piacenza, Microsoft, Anna Ponticiello, Wki e Aldo Scaringella, legalcommunity.it), la prima focalizzata sul settore della Proprietà Intellettuale. Il Nhow Hotel di via Tortona ha accolto il mondo che conta dell’Ip italiano in una sala gremita con circa 200 persone tra avvocati specializzati nel settore, general e legal counsel, e giornalisti.
Durante la cena di gala, autorevoli rappresentanti del mondo Ip, tra cui direttori affari legali di primarie aziende italiane e straniere, hanno premiato i numeri uno delle varie categorie.
Al via con la categoria “Consulenza / legale Ip”. A premiare, sul palco, è stato Pierangelo Biga, presidente di Icm. Il terzo classificato: Dragotti e Associati. Con un ex aequo, al primo posto, hanno vinto le società Jacobacci e Torta.
Per la categoria “Avvocato dell’anno design”, ha consegnato i premi Monica Nannarelli, general counsel di Morellato Group. Terzo classificato è stato Giulio Sironi, dello studio Adriano Vanzetti e associati. Secondo Gualtiero Dragotti di Dla Piper. Fabrizio Sanna, di Orsingher Ortu, ha vinto come Avvocato dell’anno design.
E’ la volta della categoria “Studio dell’anno design”. A premiare Filippo Marotta, legal counsel di Federlegno. Al terzo posto: Mila Legal – Mina Lanfranconi. Medaglia d’argento a Dla Piper. Numero uno della categoria è stato il duo Casucci-Ferretti, oggi Bardehle Pagenberg.
Per la categoria “ Avvocato dell’anno marchi e brevetti”, ha premiato Fabio Rapetti, responsabile direzione legale di Heinz. Laura Orlando si è aggiudica il terzo posto. Sul gradino alto del podio, un ex aequo: Stefania Bergia di Adriano Vanzetti e associati e Luigi Goglia di Lgv.
Sempre restando sui “Marchi e brevetti”, Giuseppe Catalano, general counsel di Indesit, ha premiato i tre studi finalisti della categoria. Al terzo posto Santa Maria. Ancora un ex aequo sul podio. Vincono la categoria “Studio dell’anno marchi e brevetti” Hogan Lovells e Rapisardi & Ginevra.
Siamo al “Diritto d’autore”, con la premiazione degli avvocati. Ci ha pensato Barnaba Costalunga di Mtv. Medaglia di bronzo a Lorenzo Attolico di R&P Legal. Seconda classificata Simona Lavagnini di Lgv. Massimiliano Mostardini è stato nominato “Avvocato dell’anno diritto d’autore”.
Malu Cohen di Indiana Production ha premiato gli studi vincitori della categoria “Diritto d’autore”. Al terzo posto Mila Legal – Mina Lanfranconi. La seconda posizione è stata invece occupata da Hogan Lovells. Medaglia d’oro a R&P Legal.
Seguono le categorie più importanti. Daniela Della Rosa, general counsel di Gucci, ha premiato i tre avvocati vincitori della categoria “Avvocato dell’anno”. Al terzo posto Fabrizio Jacobacci. A ritirare il premio l’avvocato Massimo Sterpi. Secondo Luigi Mansani di Hogan Lovells. Ancora una volta sul gradino più alto del podio, Massimiliano Mostardini.
Marilù Capparelli, senior counsel di Google, ha avuto infine l’onore di premiare i vincitori della categoria “Studio dell’anno”. Terzo posto con ex aequo: Dla Piper e Rapisardi & Ginevra. Secondo posto: Bird & Bird. Orsingher Ortu è stato proclamato Studio dell’anno Ip 2013.
Durante la serata e la cena di gala, sono stati assegnati alcuni premi fuori concorso/riconoscimenti speciali. Il primo è stato quello della “Consulenza design internazionale”. Sylvia Piacenza di Microsoft ha premiato Giuliano Iannaccone dello studio Tarter Krinsky & Drogin LLP. A ritirare il premio è stata Gina Piazza, associate dello studio. Il secondo riconoscimento è stato rivolto “All’eccellenza italiana che fa sistema”. Si è aggiudicato il premio l’organizzazione dell’evento più famoso di Milano: I Saloni, premiata sul palco da Giacomo Leo, general counsel di Poltrona Frau. Il terzo e ultimo riconoscimento è stato quello dedicato al “Contenzioso brevetti”, vinto dalla cooperativa Bilanciai, accompagnata dallo studio americano Ungaretti & Harris. In questo caso ha premiato Esther Van Weert di Roche.