LEGALCOMMUNITY ENERGY AWARDS. LA SERATA

Milano, 20:30, Museo Diocesano. In una sala gremita con quasi 300 persone, tra avvocati, clienti, general e legal counsel di prestigiose aziende operanti nel mondo Energy, rappresentanti della stampa e del mondo della comunicazione, prende il via la quarta edizione dei legalcommunity Awards, focalizzata questa sera, per la prima volta, sul settore Energy. Tra gli ospiti, i componenti della giuria, autorevolissimi nomi che hanno deliberato i verdetti attribuendo premi e riconoscimenti ai professionisti e agli studi legali nelle diverse categorie. Presenta Nicola Di Molfetta, direttore di legalcommunity.it.

Si parte con la categoria Energy & Utilities – Avvocato dell'Anno. Premia Federico Dal Poz, General Counsel di Sorgenia. I finalisti sono Daniela Sabelli di Simmons, Francesco Piron di Macchi di Cellere, Lorenzo Parola di Paul Hastings, Pasquale Silvestro di Tonucci e Tessa Lee di Linklaters. Vince Daniela Sabelli. Ecco la motivazione: “E' il capo dipartimento Energy di uno studio internazionale. Particolarmente attiva in operazioni di M&a per conto di noti operatori del comparto. Un cliente afferma «Esperta in tutte le problematiche regolamentari»”.

Segue la categoria Energy & Utilities – Studio dell'Anno. Premia Renato Conti, ex Direttore Affari Legali e Societari di Acea. I finalisti: Bonelli Erede Pappalardo, Chiomenti, Gianni Origoni Grippo Cappelli, Macchi di Cellere e Tonucci & Partners. Si aggiudica il premio lo studio Macchi di Cellere, con la seguente motivazione: “Lo studio ha presenza e reputazione sul mercato ottenuti grazie a un «team professionale, competente e specializzato nella materia».”

Si passa alla categoria Antitrust / Regulatory – Avvocato dell'Anno. Premia Marta Dente, Legal & Regulatory Affairs Manager di BP Energy Europe. I finalisti sono: Eugenio Bruto Liberati di GPA, Francesco Sciaudone di Grimaldi Studio Legale, Mario Siragusa di Cleary Gottlieb, Massimo Merola di Bonelli Erede e Veronica Pinotti di McDermott. Vince Massimo Merola di Bep. “Segnalato e stimato da clienti e colleghi, offre assistenza sui profili di diritto Antitrust (anche in contenziosi) a multinazionali operanti nel settore.”

E' la volta della categoria Antitrust / Regulatory – Studio dell'Anno. Premia ancora Marta Dente. I finalisti sono Allen & Overy, Cleary Gottlieb, Freshfields, Grimaldi studio Legale e McDermott. Vince Cleary Gottilieb. “Lo studio segue con continuità numerose multinazionali tra cui Eni, assistita, nel corso del 2013, per un presunto abuso di posizione dominante. Sulla practice Energy / Antitrust lo studio ha ricevuto una standing ovation dal mercato.”

Segue la categoria Fonti Rinnovabili – Avvocato dell'Anno. Premia Annalisa Galasso, Head of Legal and Regulatory Affairs di Greentech Energy Systems. I finalisti sono: Carsten Steinhauer di McDermott, Cristina Martorana di Watson Farley, Dietmar Zischg di Cms, Eugenio Tranchino di Watson Farley e Pasquale Silvestro di Tonucci. Vince e ritira il premio Pasquale Silvestro. “L'avvocato è l'uomo di punta dell'Energy di un importante studio di matrice romana. Assiste aziende leader nelle energie rinnovabili, con focus particolare su operazioni nei Paesi dell'Est Europa”.

Tocca alla categoria Fonti Rinnovabili – Studio dell'Anno. Premia sempre Annalisa Galasso. I finalisti sono: Dla Piper, Norton Rose Fulbright, Osborne Clarke, Roedl & Partners e Watson Farley. Vincono, con un ex aequo, gli studi Dla Piper e Watson Farley. Ecco la motivazione per Dla: I fattori di successo sono il full service, il network internazionale e le capacità tecniche dei partner dedicati. Segue importanti società e banche d'affari in operazioni di finanziamento per la realizzazione di impianti fotovoltaici. Segue quella per WFW: L'80% dell'attivita' dello studio e' rivolta all'Energy. Tutti i professionisti sono attivi nelle rinnovabili dove seguono clienti di spicco, italiani e internazionali. Il mercato lo colloca tra i leader nel settore.

E' il turno della categoria Oil & Gas – Avvocato dell'Anno. Premia Luca Franceschini, Executive Vice President Italian Business and Antitrust & Regulatory Legal Area di Eni. I finalisti sono: Francesco Novelli di Dla Piper, Lorenzo Parola di Paul Hastings, Paolo Esposito di Cba e Roberto Casati di Cleary e Tommaso Salonico di Freshfields. Vince il premio Paolo Esposito. “Il consenso del mercato verso lo studio arriva soprattutto grazie al suo capo dipartimento Energy, verso cui sono rivolti numerosi giudizi positivi”.

Sul palco, Carlo Daniele Gorla, Legal & Ethics di GDF Suez Energia Italia, per premiare la categoria Oil & Gas – Studio dell'Anno. I finalisti: Gianni Origoni Grippo Cappelli, Curtis, Bonelli Erede Pappalardo, Legance e Orrick. Vince Gianni Origoni Grippo Cappelli. Ecco la motivazioine: “Nel team operano soci di peso, con una specializzazione specifica, ognuno nella propria practice di riferimento (dal Project finance all'amministrativo)”.

Si passa alla categoria Amministrativo / Ambientale – Avvocato dell'Anno. Premia Simone Lucattini, Responsabile Arbitrati Controversie tra Operatori e Affari Legislativi dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas. I finalisti sono: Cristina Martorana di Watson Farley, Francesco Sciaudone di Grimaldi, Germana Cassar di Macchi di Cellere, Giorgio Fraccastoro di Simmons e Marcello Clarich dell'omonimo studio. Vince: Germana Cassar. “Segnalata e apprezzata da clienti, controparti e colleghi; la più attiva nel contenzioso amministrativo. Dicono i clienti: «Dimostra alto profilo e pragmatismo, garantisce celerità dei riscontri, conosce le complesse dinamiche societarie».”

Sempre Simone Lucattini, sul palco, per attribuire il premio alla categoria Amministrativo / Ambientale – Studio dell'Anno. I finalisti: Legance, Lipani, Satta Romano, Simmons & Simmons e Todarello & Partners. Vince il premio lo studio Todarello. “E' uno degli studi di riferimento di grandi gruppi nazionali per questioni connesse al diritto amministrativo. Team giovane e molto competente, con ottima reputazione nel mondo Energy.”

Si passa alla categoria Project finance – Avvocato dell'Anno. Premia Enrica Tocci, Chief Legal & Ethics Officer di GDF Suez Energia Italia. I finalisti sono: Arturo Sferruzza di Norton Rose Fulbright, Carlo Montella di Orrick, Catia Tomasetti di Bonelli Erede Pappalardo, Eugenio Siragusa di Nctm e Federica Greggio di Osborne Clarke. Vince Catia Tomasetti di Bep. “Avvocata di punta nel Project finance. Mette in campo la sua expertise in numerose operazioni di finanziamenti per progetti e impianti fotovoltaici, eolici e idrici in Italia”.

Sempre Enrica Tocci a premiare, questa volta, la categoria Project finance – Studio dell'Anno. I finalisti sono: Ashurst, Dla Piper, Legance, Norton Rose Fulbright e Roedl & Partners. Vince la categoria lo studio Ashurst. “Storicamente attivo nel mondo Energy, il team ha particolare esperienza nel Project finance, practice in cui l'intero studio vanta un track-record di qualità. Il mercato considera i professionisti leader nel settore”.

Si passa alla categoria Avvocato dell'Anno Energy. Premia Fabrizio Fasani, Direttore Generale di Energit. I finalisti sono: Eugenio Tranchino di Watson Farley, Francesco Novelli di Dla Piper, Lorenzo Parola di Paul Hastings, Carlo Montella di Orrick e Pasquale Silvestro di Tonucci. Vince la categoria Lorenzo Parola. “Il suo nome è conosciuto da tutti gli addetti ai lavori. E' una garanzia di qualità, un Energy lawyer puro in quanto considerato capace di operare in tutti campi della materia”.

Ultima categoria. Sempre Fabrizio Fasani premia lo Studio dell'Anno Energy. I finalisti sono: Dla Piper, Gianni Origoni Grippo Cappelli, Legance, Macchi di Cellere gangemi e Watson Farley. Lo studio dell'Anno Energy è… Legance. Ecco la motivazione: “Lo studio è tra i più conosciuti e apprezzati dai maggiori operatori del settore. Il punto di forza è rappresentato da una squadra numerosa, trasversale, attiva e specializzata in tutti i settori Energy”.

Premio speciale della Giuria. Si tratta di un premio all'Innovazione attribuito allo studio Nctm. Lo consegna Alessio Minutoli, Responsabile Affari Legali del Gruppo Snam. Ecco la motivazione: Lo studio è stato protagonista di una complessa operazione di riorganizzazione finalizzata all’adeguamento di un rilevante operatore della distribuzione del gas al “Terzo pacchetto energia". Secondo la giuria è stata una delle più importanti ed innovative operazioni nel settore Energy in Italia”.

Premio speciale della redazione di legalcommunity.it, allo studio Lipani. “Ecco perché: Il team ha seguito la società di servizio raccolta e smaltimento rifiuti romana, durante l'intera fase di emergenza nella capitale. In questa occasione lo studio ha agito con il Ministero dell'Ambiente, per stipulare un nuovo contratto di appalto pubblico avente ad oggetto il trattamento dei rifiuti urbani prodotti a Roma da conferire agli impianti di trattamento meccanico biologico”.

SHARE