Lca con Xenon Fidec per il build-up nell’ingegneria ambientale: acquisite Opus e Tae

Xenon Fidec Sca Sicav Raif, fondo impact di private equity gestito da Xenon Aifm, che mira a sviluppare un polo italiano di eccellenza nel settore del monitoraggio delle reti idriche e dell’automazione, nonché dei sistemi e servizi di monitoraggio ambientale, ha rilevato il 100% del capitale sociale di Opus Automazione, azienda con sede legale in Gavorrano attiva in progettazione, sviluppo software e automazione nei settori civile, terziario, industria, difesa e ambiente (nonché la sua controllata Sta) e di Tae Trentina Applicazioni, con sede legale a Rovereto, specializzata nella costruzione e commercio all’ingrosso di apparecchiature elettroniche ed elettroacustiche e della ricerca di perdite di acqua e fughe di gas (nonché la sua controllata Hydroskop).   

Xenon Fidec, a febbraio, aveva già acquisito la società Orion, che diventa ora la capogruppo del nuovo polo del monitoraggio delle reti idriche e dell’automazione, nonché dei sistemi e servizi di monitoraggio ambientale su aria, acqua e emissioni.

Per gli aspetti legali legati alle acquisizioni di Opus e Tae e alla creazione del gruppo, Xenon Fidec è stato assistito da Lca studio legale, con un team coordinato da Benedetto Lonato e Riccardo Massimilla e composto da Virginia Cella e Nicole Meyerhoff per gli aspetti corporate ed M&A oltra ad un team composto da Davide Valli, Luca Liberti e Giancarlo Aiello per il financing.

Opus è stata assistita per gli aspetti legali dallo studio Rivolta & Tognozzi con un team composto da Stefania Tognozzi, mentre la consulenza fiscale e contabile è stata eseguito da Francesco Fossi. Per Tae, gli aspetti legali dell’operazione sono stati curati dallo studio Lambertini & Associati con un team coordinato da Debora Cremasco e composto da Alessandro Piconi e Gioia Carrabetta.

Nella foto da sinistra: Benedetto Lonato, Riccardo Massimilla e Virginia Cella.

redazione@lcpublishinggroup.it

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