L&B Partners vince al TAR Lazio in materia di incentivi per energia elettrica da bioliquidi
Il TAR Lazio (sezione terza), con sentenza n. 22523/2025, pubblicata il 12 dicembre 2025, ha accolto il ricorso di Ital Green Energy S.r.l., assistita dall’avvocato Bartolo Cozzoli, Partner e responsabile del dipartimento di diritto amministrativo di L&B Partners Avvocati Associati STA SpA, avverso la comunicazione con cui il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) aveva respinto la richiesta di conguaglio degli incentivi per la produzione di energia elettrica da bioliquidi sostenibili, annullando la stessa in quanto illegittima.
Nelle sentenza in commento, si legge in una nota dei legali, il TAR Lazio ha in via preliminare, chiarito la natura provvedimentale della comunicazione impugnata: “È evidente che, nel momento in cui la comunicazione impugnata ha respinto l’istanza di integrazione dell’incentivo, essa stessa ha assunto una connotazione lesiva per il ricorrente, definendo il relativo procedimento di controllo, circostanza quest’ultima che non può che essere suscettibile di determinare un pregiudizio attuale dell’interesse legittimo pretensivo della società istante”.
Acclarata la natura provvedimentale della comunicazione del GSE, il TAR Lazio ha altresì chiarito che non v’è nessun impedimento normativo che precluda la possibilità di rivolgersi ad altro Organismo di certificazione, rispetto a quello originariamente incaricato, per conseguire una nuova valutazione e la certificazione di sostenibilità, ex D.M. 23 gennaio 2012, dei bioliquidi utilizzati ed inizialmente ritenuti non conformi.



