L&B partners prepara il raddoppio

di giuseppe salemme

Raddoppiare in dimensione nell’arco di due anni. Consolidare le practice esistenti; aprirne di nuove. Continuare a valorizzare il modello di un gruppo all’interno del quale consulenza legale e finanziaria lavorano in sinergia; sfruttando l’onda dell’integrazione della società di financial advisory con un player nazionale del wealth management e dell’investiment banking. Sono le prospettive dello studio legale L&B Partners Avvocati Associati che, se il piano di crescita dovesse completarsi con successo, punta a diventare un punto di riferimento nel mercato legale italiano, pur mantenendo lo spirito e logiche di uno studio “boutique”. Sotto la guida del managing partner Michele Di Terlizzi, lo studio nel 2017 diventò una delle prime società tra professionisti (Stp) ad annoverare un socio di capitale: l’advisor finanziario L&B Partners Spa, già attivo dal 2004. Parliamo di otto anni fa, quando contaminare competenze legali e finanziarie non era una strada percorsa da molti (anzi, molti avvocati la rifuggivano espressamente). Ma il connubio tra le due anime, pur nella rispettiva autonomia e indipendenza, è rimasto solido e fruttuoso negli anni. Il 2025 è iniziato con un’altra operazione innovativa: l’integrazione tra L&B Partners Spa e Banca Ifigest, operatore bancario indipendente specializzato nella gestione patrimoniale e nei servizi d’investimento (proprietario, tra l’altro, di Soprarno Sgr; si veda il box per i dettagli). «Ovviamente per la struttura dello studio legale non cambia nulla» spiega a MAG il managing partner Di Terlizzi. «Strategicamente, la Sta e la Spa hanno sempre lavorato in sinergia, ma rimangono due soggetti totalmente indipendenti: la maggior parte del fatturato di entrambe (tra il 60 e il 70%) deriva da attività autonome.

A livello societario, L&B Partners rimane azionista di minoranza della Sta, con poco più del 10% del capitale e senza alcun diritto di governance che, di contro, rimane totalmente nella disponibilità degli avvocati soci. Sicuramente grazie alla integrazione di L&B Partners Spa con Ifigest possiamo contare su un socio ancora più solido, che potrà auspicabilmente sostenere il nostro piano di crescita». Gli fa eco il partner Bartolo Cozzoli, che dal 2017 guida la practice di diritto amministrativo dello studio: «Il supporto del nostro socio accresce la presenza, i rapporti e le competenze nel mondo finanziario, sempre in sinergia con tutte le aree di competenza». Cozzoli e Di Terlizzi sono i due soci presenti fin dal 2017, quando lo studio assunse la forma societaria: parliamo di una boutique con appena 10-12 avvocati (più un’altra decina di professionisti nella Spa), dedita soprattutto all’assistenza nel settore energy e delle infrastrutture. Nel 2019 inizia la crescita tramite lateral hire. Tra i nuovi partner, il primo ingresso è quello di Davide Pelloso per rafforzare ulteriormente l’m&a, sia nel settore energy che in altre industries, con uno sguardo anche alle operazioni di private equity e venture capital; nel 2020 arriva Valentina Bonomo, per le practice IP e concorrenza. L’avvocata Bonomo contribuisce a far affermare lo studio come advisor di livello anche in settori altamente innovativi, tra cui life sciences e deep tech. Completano la compagine sociale Marco Garavelli, alla guida di un team litigation specializzato, oltre che nel contenzioso “classico” anche in tematiche successorie e di passaggio generazionale; e Pietro Paolo D’Ippolito, che amplia le competenze banking dello studio dal solo project finance all’attività bancaria in senso lato e al restructuring. Oggi lo studio riunisce circa 25 avvocati (la Spa conta, invece, circa 15 advisor finanziari), e assiste principalmente fondi infrastrutturali e operatori industriali medio-grandi, nel settore energy ma non solo. Solo negli ultimi mesi, il team ha assistito Vestas nella cessione a Kelag di un portafoglio di impianti eolici on-shore da 277 MW; ha curato per il gruppo Eusider l’acquisizione della maggioranza di Snar Laminati; per il gruppo Undo, ha seguito la negoziazione di un finanziamento da 114 milioni di euro, e per Moncada Energy Group il project financing di un portafoglio fotovoltaico in Sicilia. Ha ottenuto per un operatore energetico un’importante vittoria in Consiglio di Stato in materia di incentivi per impianti elettrici da biomassa, e seguito tutti gli aspetti contrattuali e di proprietà intellettuale del progetto immobiliare Etro Residences Istanbul. Ma un ulteriore piano di crescita è già stato elaborato. «Abbiamo già diversi lateral in corso, su più aree. Auspichiamo di…

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