Lavoro, gli avvocati non rischiano l’estinzione
Gli aspiranti avvocati o consulenti possono tirare un sospiro di sollievo, nel mercato del futuro ci sarà ancora posto per loro. Almeno negli Stati Uniti.
Secondo gli ultimi dati diffusi dal Bureau Labour of Statistics (Bls), l'isituto di statistica degli Stati Uniti, relativi ai settori che dal 2012 al 2022 avranno maggiore sbocco occupazionale, quello legale rientra nella top ten su una lista di 30. Con un +10,7% di occupati, si parla di un incremento di oltre 100 mila posti di lavoro.
In cima alla classifica primeggiano le professioni legate al mondo della sanità, che tra assistenti, tecnici e specialisti, infermieri registrano oltre il 70% di nuovi assunti, e delle costruzioni ed estrazioni, +21,4%. Si tratta di oltre 5 milioni di posti di lavoro in più, che garantiscono inoltre uno stipendio che va dai 24 ai 90mila dollari all'anno.
Bene anche per l'economia e finanza, settori nei quali il Bls prospetta quasi un milione di nuovi professionisti, posizionando la categoria all'ottavo posto con un +12,5%. Ma per raggiungere il lavoro dei sogni, e in alcuni casi anche la paga dei sogni, bisogna studiare e specializzarsi il più possibile. Chi ha una laurea, un master, o un dottorato, purché altamente professionalizzanti, ha molta più possibilità di inserirsi nei settori in crescita (oltre il 30% degli occupati in più) e un salario annuo compreso tra i 60 e i 96 mila dollari.
Naturalmente ci sono anche settori che il Bls considera in netto declino. Primo fra tutti il manifatturiero (-549.500 posti di lavoro), la pubblica amministrazione (-407.500), agricoltura, pesca e caccia (-223.500), l'informazione (-65.200) e gli utilities (-56.400).
Più in generale, l'istituto stima una crescita dello 0,5% della forza lavoro all'anno nel periodo di riferimento, in calo rispetto alla crescita dello 0,7% calcolata nel periodo 2002-2012 e oltre un quarto dei lavoratori avrà sopra i 55 anni.