Latham & Watkins e Clifford Chance nel primo programma Yankee bond di Unicredit

Latham & Watkins e Clifford Chance hanno assistito rispettivamente Unicredit e i Joint Lead Managers nella costituzione del nuovo programma americano di Unicredit, di ammontare fino a 30 miliardi di dollari.

Latham & Watkins ha assistito Unicredit con un team cross-border coordinato dal partner Ryan Benedict (nella foto a sinistra) e composto dai partner Jeff Lawlis e Antonio Coletti, dagli associate Irene Pistotnik, Alessia Trevisan, Guido Bartolomei e Marco Bonasso della sede di Milano, dal partner Lene Malthasen e dal counsel James Baxter della sede di Londra per i profili di diritto inglese, e dal partner Jocelyn Noll e dall’associate Aaron Bernstein della sede di New York per i profili fiscali US.

Clifford Chance ha assistito i Joint Lead Managers Citigroup, Goldman Sachs, Morgan Stanley, Nomura, UBS e Unicredit Bank AG con un team cross-border guidato dal partner Filippo Emanuele (nella foto a destra) e dal counsel Gioacchino Foti e composto dal partner George Hacket e dai senior associates Laura Scaglioni e Adela Hardmeyer. Per i profili fiscali dell’operazione ha agito il partner Carlo Galli, coordinando il team di New York guidato da Avrohom Gelber.

Il lancio del programma è stato seguito immediatamente dalle prime due emissioni obbligazionarie senior, assicurando, per la prima volta per un emittente italiano, la fungibilità dei titoli regolati nei sistemi americani con quelli regolati nei sistemi europei. Le due emissioni, con scadenza 2022 e 2027, hanno un ammontare, rispettivamente, di 1,25 miliardi di dollari e di 750 milioni di dollari.

 

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