Latham & Watkins al fianco di un pool di banche nel rifinanziamento di Ion Platform
Latham & Watkins ha assistito i dealer managers e initial purchasers in un’importante operazione di rifinanziamento che ha coinvolto ION Platform Investment Group Limited (ION Platform) comprendente: una exchange offer e consent solicitation per un importo complessivo equivalente a 3,6 miliardi di dollari e riguardante più series di senior secured notes precedentemente emesse da alcune società controllate da ION Platform, e nuove emissioni obbligazionarie in dollari ed euro con scadenza nel 2030 e 2032 per un importo complessivo equivalente a circa 2,7 miliardi di dollari.
ION Platform è un fornitore tech globale di software, dati, approfondimenti e altre soluzioni mission-critical, a servizio di clienti in tutto il mondo con software leader di mercato per l’utenza bancaria, soluzioni per la gestione di tesoreria e commodities e prodotti per la gestione e analisi di dati finanziari. Le varie operazioni in oggetto sono destinate a rafforzare la posizione finanziaria di ION Platform e creare una solida base per una continua crescita e creazione di valore, inserendosi nella più ampia strategia di consolidamento e rifinanziamento di ION Markets, ION Corporates e ION Analytics in ION Platform.
Il team di Latham ha assistito il pool di banche, guidato da Goldman Sachs International, nel loro ruolo di dealer manager nel contesto dell’exchange offer e consent solicitation, tramite cui è stata offerta ai titolari di notes precedentemente emesse da ION Markets, ION Corporates e ION Analytics, l’opportunità, tra l’altro, di scambiare Senior Secured Notes emesse in dollari per circa 3,1 miliardi con scadenza nel 2028 e 2029 e Senior Secured Notes emesse in euro per 425 milioni con scadenza nel 2029, con notes di nuova emissione da parte di ION Platform.
Il team di Latham ha anche assistito le banche, guidate da Goldman Sachs International e J.P. Morgan, nel loro ruolo di initial purchasers nel contesto delle ulteriori emissioni obbligazionarie di senior secured notes da 1,5 miliardi di dollari con scadenza nel 2032, di senior secured notes da 500 milioni di euro con scadenza nel 2030 e di senior secured notes da 600 milioni di euro con scadenza nel 2032.
Oltre a Goldman Sachs International e J.P. Morgan, il pool di banche assistito dal team di Latham comprendeva anche UBS Investment Bank, BNP PARIBAS, IMI – Intesa Sanpaolo, Jefferies, Standard Chartered Bank e UniCredit.
Il team di Latham è stato guidato dai partner Jeff Lawlis (in foto a sinistra) e Paolo Bernasconi (in foto a destra) e dall’associate Michele Vangelisti, con gli associate Sonali Ladha e Giulio Maccarrone per i profili capital markets di diritto statunitense. Lo studio ha anche prestato assistenza per i profili finance di diritto statunitense con il partner Noah Weiss, per i profili fiscali di diritto statunitense con il partner Aaron Bernstein e l’associate Fangyuan (Farrah) Yan e per i profili finance di diritto inglese con la partner Tracy Liu e l’associate Yuecheng (Liam) Feng.



