Latham prepara il debutto di Ovs a Piazza Affari
Assistita da un team legale di Latham & Watkins (così come anticipato da legalcommunity) Ovs scalda i motori in vista del debutto a Piazza Affari. La capitalizzazione dovrebbe essere di circa un miliardo. Il via libera al prospetto dovrebbe arrivare dalla Consob attorno al 12 febbraio. Nel frattempo, secondo quanto riferisce Il Sole 24Ore, sarebbe iniziata la fase di marketing con i relativi incontri con investitori istituzionali, italiani e internazionali.
Latham & Watkins ha assistito Ovs, per gli aspetti di diritto italiano ed internazionale, con un team composto dai partner Antonio Coletti (in foto) e Stefano Sciolla, dal counsel Ryan Benedict e dagli associate Irene Pistotnik, Giancarlo D’Ambrosio, Paolo Mazzilli, Joseph Nance e Guido Bartolomei. Lo studio tributario associato Facchini Rossi & Soci ha assistito Ovs per gli aspetti di diritto fiscale, con un team composto da Luca Rossi e Marina Ampolilla. Bonelli Erede Pappalardo ha assistito Gruppo Coin, in qualità di azionista venditore, con un team composto dal partner Alessandra Piersimoni e dai senior associate Federica Munno e Augusto Praloran.
Lazard è l’advisor finanziario.
Global Coordinators dell’operazione sono Banca IMI, BofA Merrill Lynch, Goldman Sachs International e UniCredit; Banca IMI sarà anche Responsabile del Collocamento per l’Offerta Pubblica e Sponsor dell’offerta, mentre Credit Suisse e HSBC Bank agiranno in qualità di Joint Bookrunner. White & Case agisce in qualità di advisor legale italiano ed internazionale per i Global Coordinators, i Joint Bookrunners e il Responsabile del Collocamento.
A lanciare l’operazione, dopo averci già provato alla fine dello scorso anno e dopo aver rinviato l’Ipo per le cattive condizioni dei mercati, saranno gli attuali azionisti, i fondi di private equity capitanati da Bc Partners che avevano rilevato nel 2011 il 100% del gruppo Coin, di cui Ovs faceva parte, per 930 milioni di euro.