Latham e Chiomenti per il polo dell’interior design lanciato da Carlyle e Investindustrial
Dare vita a un gruppo globale nel settore dell’interior design di alta gamma che includerà brand iconici e tra loro complementari. Questo è l’obiettivo che ha spinto Investindustrial e The Carlyle Group a unire le forze in un nuovo progetto.
Nell’operazione JPMorgan e Lazard hanno agito quali advisor finanziari. Latham & Watkins e Chiomenti Studio Legale sono stati advisor legali rispettivamente di Carlyle Group e di Investindustrial. In particolare, Latham & Watkins ha agito con un team guidato dal partner Stefano Sciolla (nella foto a sinistra) insieme a Giancarlo D’Ambrosio (nella foto a destra) e composto da Giovanni Spedicato, Silvia Milanese, Giulio Palazzo, Marco Martino e Lorenzo Pistoresi per gli aspetti corporate, da Luca Crocco, Peter Todaro, Alessio Aresu e Guendalina Catti De Gasperi per i profili antitrust, e da Cesare Milani e Bianca De Vivo per i profili regolamentari. Un team cross-border guidato da Jeff Lawlis, Marcello Bragliani, Dominic Newcomb e Charles Armstrong, con Paolo Bernasconi, Alessia De Coppi, Erika Brini Raimondi, Matt Dunlap, Tracy Liu e Marcus Tomlinson, ha seguito gli aspetti relativi al finanziamento dell’operazione.
Per Chiomenti ha agito un team legale guidato da Carlo Croff con Luigi Vaccaro e composto dai partner Carlo Croff e Luigi Vaccaro con il senior associate Corrado Borghesan, gli associate Daniele Sacchetti e Bianca Scarabelli per gli aspetti corporate, dal partner Massimo Antonini con l’associate Elisabetta Pavesi per gli aspetti fiscali e di struttura e dall’of Counsel Stefania Bariatti con il counsel Emilio Cucchiara e l’associate Antonino Cutrupi per gli aspetti antitrust.
Gitti and Partners, con Gregorio Gitti, managing partner, e Matteo Treccani, partner, ha seguito gli aspetti legali per i soci di minoranza ed i managers.
Il Gruppo che nascerà dall’operazione annunciata, i cui dettagli finanziari non sono resi noti, sarà il più grande al mondo nel settore del design di alta gamma con un patrimonio culturale di matrice europea e ricavi consolidati per oltre 500 milioni di euro.
Fondi di investimento controllati da Carlyle e Investindustrial avranno quote paritetiche nel nuovo Gruppo e investiranno al fianco della famiglia Busnelli, fondatrice di B&B Italia, e di Piero Gandini, fondatore di Flos, che manterranno una quota di minoranza.
Piero Gandini, Amministratore Delegato di Flos, sarà Presidente del nuovo gruppo mentre Giorgio Busnelli, Presidente di B&B Italia, sarà Vicepresidente.
Il perfezionamento dell’operazione, soggetta alle consuete approvazioni da parte delle autorità competenti, è atteso entro la fine dell’anno.
Il nuovo gruppo sarà tra i primi nel suo genere con un focus sul settore del design di alta gamma. Inizialmente, includerà tre società complementari attualmente controllate da Investindustrial – B&B Italia, attiva nel settore dell’arredamento, Flos e Louis Poulsen in quello dell’illuminazione – che saranno conferite al nuovo gruppo. Tutte le società rappresentano realtà affermate e riconosciute per i loro molteplici prodotti iconici, come la sedia Up di B&B Italia ideata da Gaetano Pesce, la lampada Arco disegnata per Flos dai fratelli Castiglioni e la lampada PH5 di Louis Poulsen, disegnata da Poul Henningsen.
Con il forte sostegno finanziario di Carlyle e Investindustrial, il gruppo perseguirà ulteriori acquisizioni in diverse nicchie del settore del design di alta gamma che, pur essendo altamente attrattivo a livello globale, risulta ancora caratterizzato da un elevato grado di frammentazione. Sotto la guida di Investindustrial, negli ultimi quattro anni, Flos ha effettuato tre acquisizioni tra cui lo specialista di illuminazione per esterni Ares, mentre B&B Italia ha acquisito Arclinea – storico brand di cucine di design d’alta gamma – oltre agli archivi del noto maestro dell’architettura Luigi Caccia Dominioni e il marchio da lui co-fondato, Azucena.