Latham, Chiomenti e BonelliErede nella jv tra Wittur e Sematic
Wittur e Sematic hanno annunciato di aver siglato un accordo con lo scopo di creare una nuova realtà globale nell’industria dei componenti per ascensori.
Bain Capital, che ha il controllo di Wittur, e The Carlyle Group e la famiglia Zappa, che detengono il controllo di Sematic, hanno infatti avviato una joint venture che porterà il trasferimento del controllo di Sematic a Wittur, con Carlyle e la famiglia Zappa che manterranno una quota nella nuova società.
Il completamento dell’operazione permetterà a Wittur e Sematic di unire i propri elementi di forza nella nuova società, che diventerà uno dei principali operatori nell’industria dei componenti per ascensori, con un fatturato combinato complessivo di circa 750 milioni di euro per l’anno fiscale in corso e 4.500 dipendenti.
Latham & Watkins ha assistito The Carlyle Group con un team composto da Stefano Sciolla (nella foto), Giancarlo D’Ambrosio, Filippo Benintendi, Rodolfo Gentile e Silvia Milanese per gli aspetti corporate, Matteo Bay per i profili antitrust e Cesare Milani per gli aspetti regolamentari.
La famiglia Zappa è stata assistita da Chiomenti Studio Legale con un team composto da Carola Antonini, Antonio Sascaro e Damiano Battaglia per gli aspetti corporate e Andrea Giannantonio per gli aspetti fiscali.
Bain Capital e Wittur sono stati assistiti da Hengeler Müller, con un team composto da Steffen Oppenlaender, Benjamin Leyendecker, Thomas Krawiz, Hans-Joerg Ziegenhain e Daniel Engel, da Bonelli Erede, con un team composto da Eliana Catalano e Francesca Brivio di Carpegna, per gli aspetti corporate, e da Kirkland Ellis con un team composto da Neel Sachdev, William Gwyn, Christopher Shield e Christian Zuleger, per gli aspetti finance.