LAMBERTINI NELLA NOMINA DI UNO TRA I PRIMI ORGANISMI DI VIGILANZA
L’Avv. Francesco Stocco (in foto) e l’Avv. Giovanni Aquaro, dello studio Lambertini & associati, hanno promosso uno tra i primi ricorsi per sovra-indebitamento, mediante liquidazione dei beni, presso il Tribunale di Vicenza, il quale, aderendo alla ricostruzione normativa proposta dallo studio legale, ha nominato come organismo di composizione della crisi lo studio Adacta. Si tratta di un provvedimento che interviene nelle more dell’attuazione (da più di un anno), da parte del governo, dei regolamenti per la costruzione degli organismi di composizione della crisi, enti o professionisti (tra i quali avvocati, notai e commercialisti) deputati a vario titolo a comporre la crisi da sovra-indebitamento mediante la sottoscrizione degli accordi previsti dalla normativa o, come nel caso in esame, mediante la liquidazione del patrimonio. "Si tratta di una decisione importante – precisa Francesco Stocco – che pone fine ad un vulnus ai diritti costituzionali del lavoro e della libera attività economica, dato dal ritardo dal legislatore regolamentare. In questo modo, imprenditori sfortunati e costretti a sottoscrivere impegni di firma a favore del ceto bancario, potranno riprendere una propria attività economica senza ricorrere a condotte non ortodosse di intestazioni fittizie di fonti di ricchezza". "Il provvedimento è un leading case che meriterà aggiustamenti e riconsiderazioni sotto molti profili – commenta Giovanni Aquaro – ma che può considerarsi l’avvio di un nuovo percorso nei rapporti tra banca e cliente: le prime, saranno orientate a richiedere impegni di firma solo in presenza di reali necessità senza “destrutturare”, quindi, l’autonomia patrimoniale tra socio e società; gli imprenditori – dal canto loro – dovranno dare dimostrazione di buona condotta evitando di manovre di depauperamento del proprio patrimonio".