LabLaw entra nell’Osservatorio italiano esports (Oies)
LabLaw entra nel network dell’Osservatorio italiano esports (Oies), la prima piattaforma B2B di networking, informazione e formazione per gli stakeholder del settore. La collaborazione permetterà di creare sinergie tra realtà da sempre impegnate nell’analisi e nello sviluppo delle potenzialità del settore sportivo. Con rinnovata attenzione per le peculiarità e le prospettive degli e-sports, gli orientamenti dei suoi operatori e le diverse istanze di tutela dei vari attori coinvolti.
Entrando nell’Oies, LabLaw potrà diffondere e mettere a disposizione dei principali stakeholder le proprie competenze legali e la propria esperienza nel settore, portando un decisivo contributo non solo alla materia dei rapporti di lavoro negli e-sport in Italia, ma alla formazione di una consapevolezza di settore ancora oggi assente nel panorama italiano.
Si tratta di un ingresso che amplia la presenza di legal partners nel network dell’oies. Grazie alle loro competenze, l’Osservatorio è diventato il punto di riferimento del mercato per ciò che riguarda regolamentazione, limiti e opportunità del settore. L’Oies, infatti, si occupa di pubblicare ogni anno il manifesto legale degli esports, che racchiude i contributi dei suoi legal partners e che rappresenta la pubblicazione principale per aggiornarsi sulle continue evoluzioni della materia.
LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI
Francesco Rotondi (in foto), managing partner LabLaw, afferma: «Il mio studio è da sempre impegnato nel mondo dello sport, sia come una delle practice che offriamo ai nostri clienti, sia come momento di crescita, solidarietà e responsabilità sociale; quello degli Esports è sicuramente un fenomeno in forte crescita ed è di fondamentale importanza contribuire a una consapevolezza di settore prima ancora che individuare i pilastri di una disciplina organica e riconosciuta che lo regolamenti uniformemente e lo legittimi».
«Con l’ingresso di LabLaw Studio Legale Rotondi & Partners si fortifica la presenza di legal partners nel network dell’OIES, aggiungendo una specificità che sarà decisiva per la regolamentazione del settore», commentano Luigi Caputo ed Enrico Gelfi, fondatori di OIES.