Lablaw e Legislab vincono per Culligan Italiana su sottrazione di segreti commerciali e sviamento di clientela

Lablaw studio legale, con i soci Francesco Rotondi (nella foto a sinistra) e Alessandro Paone (nella foto al centro), e Legislab, con il socio Daniele Iorio (nella foto a destra), il senior associate Francesco Ferroni e l’associate Francesco Campochiaro, hanno assistito vittoriosamente Culligan Italiana dinanzi al Tribunale Civile di Firenze in un complesso giudizio avente ad oggetto la concorrenza sleale di un nutrito gruppo di ex dipendenti e collaboratori, tentata attraverso la illecita sottrazione di segreti industriali volti allo sviamento della clientela ed allo storno di parte della rete commerciale in alcune regioni italiane.

Il team multidisciplinare costituito dalle due law firm ha assistito Culligan Italiana, parte di un gruppo multinazionale specializzato nel trattamento delle acque, fin dalla pianificazione strategica delle azioni di tutela da porre in essere contro il personale infedele.

Il Tribunale di Firenze, si legge in una nota dei legali, «ha accolto le richieste cautelari avanzate dalla società, accertando la rilevanza delle condotte illecite denunciate, per come provate dalla indagine difensiva svolta dall’azienda sotto la guida dei propri avvocati; disponendo, altresì, il sequestro di tutti i materiali utilizzati dai dipendenti infedeli e dai loro sodali e la inibitoria alla continuazione delle condotte poste in essere, neutralizzando, nei fatti, l’operatività commerciale della società avversaria».

«Con l’uso sapiente della tecnologia si è riusciti ad intercettare le condotte, offrire le prove al Tribunale e aggredire con forza il sodalizio avversario bloccandolo in maniera risolutiva» ha spiegato l’avvocato Alessandro Paone, socio di Lablaw. Per l’avvocato Daniele Iorio, socio di Legislab: «Si tratta di un provvedimento importante che consente l’immediato ripristino del normale esercizio dell’impresa».

redazione@lcpublishinggroup.it

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