LabLaw con Alis nella firma del protocollo d’intesa con i sindacati
Lo scorso 20 maggio, a Roma, Alis – Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile e le Segreterie Generali di Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto il “Protocollo d’Intesa sulle Relazioni Sindacali”.
Al fianco di Alis ha agito LabLaw, con gli avvocati giuslavoristi Francesco Rotondi (nella foto a sinistra) ed Alessandro Paone (nella foto a destra), rispettivamente founding partner e partner dello studio.
Questo intesa comporta l’immediata estensione delle regole del sistema sindacale confederale nei confronti delle oltre 1.400 imprese che aderiscono ad Alis e degli oltre 152.000 lavoratori in esse impiegati. Ciò garantisce l’uniformità di trattamento contrattuale, regole equanimi e maggiori tutele all’interno della filiera produttiva.
Il documento è stato firmato dal presidente di Alis, l’armatore Guido Grimaldi dell’omonimo gruppo Grimaldi Navi, dal direttore generale Marcello di Caterina e dagli stessi avvocati Francesco Rotondi ed Alessandro Paone.
I due professionisti hanno guidato l’associazione ed i suoi esponenti durante tutto il percorso che ha portato Alis ad avviare con i tre sindacati italiani, precedentemente nominati, un dialogo sul futuro del lavoro nel mercato della logistica e dei trasporti.
Il sindacato ha sottoscritto l’intesa ai suoi massimi livelli. Alla firma erano presenti le Segreterie Generali di Cgil, con Vincenzo Colla e Ivana Galli, di Cisl, con Luigi Sbarra e Luigi Romani, e di Uil, con Tiziana Bocchi.
Nel merito, il Protocollo prevede l’adesione, mediante sottoscrizione di Alis, al Testo Unico sulla Rappresentanza ed al successivo Accordo di Modifica firmato dai tre sindacati, ma non solo. Viene così infatti anche stabilita l’adesione al sistema di relazioni sindacali confederali, nonché al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Spedizione, Autotrasporto, Merci e Logistica, sottoscritto dagli stessi sindacati il 3 dicembre 2017.
Il Protocollo segna l’avvio del dialogo sindacale fra le segreterie generali di Cgil, Cisl e Uil e l’associazione datoriale guidata dall’armatore Grimaldi. Questa sarà interlocutrice di un comparto che produce un fatturato di 22 miliardi di euro, mette insieme trasporti marittimi, terresti, ferroviari e poli logistici in una sinergia che produce risparmi per 500 milioni in un anno e, soprattutto, riduzioni di emissioni per 1,2 tonnellate all’anno.