La Società Agricola Halaesa compra Tenuta Baroni da Baglio di Pianetto: gli studi legali coinvolti
La Società Agricola Halaesa, società benefit innovativa attiva nella produzione sostenibile di avocado in Italia, ha acquisito la Tenuta Baroni nell’ottica di ampliare e consolidare la propria filiera produttiva, fortemente radicata in Sicilia. L’operazione consente ad Halaesa di rafforzare ulteriormente la scalabilità e la sostenibilità delle proprie attività, contribuendo allo sviluppo di un modello agricolo integrato e responsabile. L’espansione delle superfici di Halaesa proseguirà fino a 500 ettari con un ulteriore aumento di capitale nel 2026.
GLI ADVISOR
Nell’ambito dell’operazione, la Società Agricola Halaesa è stata assistita da LCA Studio Legale, con un team composto dagli avvocati Nicola Lucifero e Angelica Bonino.
Baglio di Pianetto – Società Agricola è stata assistita da PedersoliGattai, con un team composto dagli avvocati Antonio Pedersoli, Gregorio Lamberti e Alessandro Pirera.
LA CANTINA
L’ha annunciato il presidente della cantina, Gregoire Desforges Marzotto. Baglio di Pianetto mette in atto il processo di concentrazione dei propri vigneti a sviluppo esclusivo nelle aree montane di Santa Cristina Gela e Piana degli Albanesi, dove l’azienda ha la propria sede principale.
Desforges, che ha raccolto il testimone dai nonni Paolo e Florence Marzotto – i primi, ventisei anni fa, a intuire il potenziale di quest’area – porta avanti quella visione con un approccio contemporaneo, orientato all’eccellenza e alla sostenibilità. «Questi territori, da sempre altamente vocati alla viticoltura di qualità, rappresentano per noi il cuore della produzione di vini di alto profilo. È qui che si esprime al meglio la nostra visione di lungo periodo, rispondendo alle aspettative dei consumatori con autenticità e coerenza. La concentrazione delle colture ci permetterà inoltre di proseguire il nostro percorso verso una cantina a sempre più basso impatto ambientale, abbattendo le emissioni derivanti dal trasporto così come il consumo di acqua, minore nelle zone d’altura.» ha commentato il presidente di Baglio di Pianetto.
Sono, infatti, i vigneti situati tra i 700 e i 900 metri di altitudine a rappresentare oggi il cuore della strategia di riposizionamento della cantina – la cui guida enologica è stata affidata a Graziana Grassini – un habitat ideale per la produzione di vini freschi ed eleganti, in linea con la vocazione naturale del territorio.



