La Scala investe nel welfare dei collaboratori: supporto a genitorialità, giovani e salute mentale
La Scala società tra avvocati amplia il piano welfare e well-being a disposizione dei propri dipendenti e collaboratori, con particolare attenzione ai neogenitori e ai giovani professionisti.
Grazie a un investimento di circa 80mila euro per il 2025, lo studio ha introdotto il “buddy“: una figura di riferimento che accompagnerà dipendenti e collaboratrici per tutto il periodo del congedo di maternità e del successivo rientro al lavoro, fornendo aggiornamenti costanti e un supporto sia morale che pratico alle neomamme. A dicembre 2024, inoltre, La Scala ha sottoscritto il Codice per le imprese in favore della maternità, promosso dalla ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, a conferma del proprio impegno per garantire un ambiente di lavoro inclusivo e attento alle esigenze familiari.
Le iniziative si aggiungono alle altre misure di welfare a supporto delle famiglie dello studio, tra le quali figurano bonus bebè e scuola per figli under 18, supporti per campus estivi e universitari e bonus nozze.
Introdotti anche nuovi incentivi a supporto dei professionisti più giovani, tra cui il bonus formazione praticanti e il bonus “fuori sede”: dei contributi da, rispettivamente, 600 e 500 euro per coprire parte dei costi sostenuti per l’accesso all’esame di abilitazione o per il trasferimento per motivi di lavoro.
Infine, La Scala ha annunciato il lancio di un programma di supporto psicologico totalmente gratuito, accessibile tramite una piattaforma certificata dal Servizio Sanitario Nazionale, per offrire servizi di consulenza psicologica, con l’obiettivo di sostenere la salute mentale dei propri dipendenti e collaboratori e garantire un ambiente di lavoro sereno e inclusivo.
Nella foto: Roberta Colombo, hr manager di La Scala, e Gisella Reda, head of marketing communication and corporate culture di La Scala.