La Scala, nuovi soci e fatturato in crescita dell’11,5%
L’Assemblea dei soci di La Scala Studio Legale ha approvato i conti 2016. I ricavi hanno superato le previsioni raggiungendo quota 19,435 milioni di Euro, con un incremento dell’11,5% rispetto al 2015. Essi includono anche il fatturato di La Scala Service, la società di servizi di back office e reporting dedicati al mondo del recupero crediti, costituita lo scorso anno e partecipata al 100% da La Scala Studio Legale, alla quale lo Studio ha conferito nel corso del 2016 il suo ramo dedicato.
Gli utili si confermano intorno ai 4 milioni di Euro, condizionati anche nell’ ultimo esercizio dai massicci investimenti in risorse umane, indispensabili per fare fronte alle nuove commesse nel settore NPL.
Durante la presentazione dei risultati, l’Assemblea dei Soci ha approvato il budget 2017, che prevede una ulteriore crescita del 5% e lo sviluppo dei settori core dello Studio: dal contenzioso bancario al recupero crediti massivo. A fine 2016, lo Studio – nelle sue 9 sedi presenti sul territorio italiano – ha superato le 240 risorse, comprendendo circa 140 professionisti e uno staff di oltre 100 persone.
«In un’ottica di crescente ampliamento e di diversificazione dei servizi per i nostri clienti nel 2016 abbiamo strutturato un team interamente dedicato alla due diligence per la gestione degli NPL, inaugurato un German desk e rilanciato la nostra practice Tax », ha dichiarato il senior partner Giuseppe La Scala (nela foto). Recentemente lo studio ha potenziato l’area Banche e Finanza ammettendo alla partnership anche Margherita Domenegotti, esperta di diritto bancario e gestione del credito, e Tommaso Fantuz, attivo nel dipartimento di contenzioso bancario e responsabile della sede di Padova oltre che della, recentissima, sede di Venezia.