LA RIPRESA CHE NON BASTA ?E IL BISOGNO DI INVESTIRE
di nicola di molfetta
Questo numero di Mag racconta la nuova primavera delle quotazioni in Borsa. Il trend registrato nei primi sei mesi dell’anno sul fronte delle Ipo conferma i segnali che avevamo descritto a gennaio quando avevamo raccontato delle Ipo(tesi) di business sul numero 9 del nostro magazine. Il 2014 potrebbe battere il record di raccolta del 2007, anno d’oro del mercato, e arrivare a decuplicare il risultato del 2013. Per gli avvocati, questo significa: lavoro, lavoro, lavoro.
Ma come spesso accade, non è tutto oro quel che luccica. Infatti, come rilevato nella nostra cover story, se da un lato si assiste a un’innegabile ripartenza sul fronte delle operazioni di apertura al mercato da parte di società pubbliche e private, dall’altro non si può dire che ci sia un ritorno delle parcelle pre-crisi. Dal punto di vista del business della consulenza legale, infatti,il valore di quest’area di attività si è praticamente dimezzato. Anche questo, se si vuole, conferma un concetto che abbiamo già espresso in più occasioni: quella che ritroviamo dopo la tempesta è una normalità nuova, profondamente diversa rispetto al passato. Il mercato ha metabolizzato un nuovo assetto. E le dinamiche, sia relazionali sia commerciali, sono mutate drasticamente.
Il dato relativo al prezzo che le aziende clienti sono disposte a pagare per l’assistenza in operazioni “classiche”, come le quotazioni in Borsa, rappresenta un indicatore estremamente significativo dell’evoluzione subita dal settore negli ultimi cinque anni. Si tratta di una constatazione oggettiva con la quale bisogna fare i conti e che richiede agli operatori del settore rapide ed efficaci svolte decisionali per recuperare il valore perduto.
Nell’editoriale del numero 17 di Mag abbiamo chiarito che reagire a questa situazione limitandosi alla razionalizzazione dei costi di struttura può portare solo un beneficio temporaneo, ma che per riportare a una redditività reale gli studi legali c’è bisogno di visone, strategia e investimenti.
Una case history da studiare, a tale proposito, potrebbe essere quella di Osborne Clarke. Lo studio inglese, nel 2008/09, ha subito come tutti gli effetti della crisi subendo uncrollo del 12% dei propri ricavi. La reazione del management dello studio può essere riassunta con un’unica parola: rilancio. Osborne Clarke ha avviato una campagna d’investimenti sul fronte dell’espansione internazionale e del rafforzamento della partnership. Nessun taglio.
?Così, gli uffici in giro per il mondo sono passati da 6 a 18 e il numero di soci dello studio è cresciuto da 121 a 180. Una strategia che ha toccato anche l’Italia. E a cui si è sommata la decisione di sviluppare il proprio business model non per practice area, ma per industry (digital business, life sciences, real estate, retail, transport, automotive). I risultati? L’esercizio 2013/14 della law firm si è chiuso con un fatturato in crescita del 25,9% rispetto al precedente, con ricavi a 142 milioni di sterline. I profitti sono cresciuti del 32% arrivando a 35,4 milioni di pound.
Ma, forse, il dato più interessante da analizzare è la variazione del “pep”, ossia dei profitti prodotti da ciascun socio. Ebbene, la cura del rilancio ha fatto crescere del 46% il pep dello studio arrivato a quota 513mila sterline. Questo significa che gli investimenti realizzati da Osborne Clarke hanno anche avuto un riflesso importante sulla capacità di valorizzare le potenzialità produttive dei soci. Le integrazioni e i lateral hire non hanno seguito solo la logica della aggregazione di fatturati. Ma sono state costruite seguendo un piano ben preciso.
Affidarsi solo alla ripresa congiunturale non basta. Bisogna tornare a investire.
nicola.dimolfetta@legalcommunity.it
TWITTER: @n_dimolfetta
Questo è il sommario
Agorà
MERCATO LEGALE, IL KENYA PRONTO A LIBERALIZZARE
DLA PIPER FA I CONTI IN TASCA AL PD
SE LO STUDIO LEGALE FINISCE NEL PROSPETTO DELL’IPO
L’AVVOCATO DEL DIAVOLO… “CONTESO”
Il Barometro del mercato
VODAFONE CHIAMA L’OPA PER COBRA
Il gigante della telefonia mobile punta all’acquisizione della società specializzate in tecnologia per l’automotive. E mentre il business delle telecomunicazioni studia le sinergie con quello dell’automobile, il calcio continua a infiammare il mercato dell’M&A con la Sampdoria che passa di mano. Intanto, sul versante delle assicurazioni, si chiude il deal Cattolica-Fata.
Privatizzazioni
GIANNI VINCE IL TERNA AL LOTTO GRECO
Lo studio capitolino si è aggiudicato il mandato per assistere la società guidata da Matteo Del Fante nella gara per la conquista del 66% dell’azienda che gestisce la rete elettrica ellenica.
Affari in Piazza
UNA BORSA CARICA DI MANDATI
Venticinque operazioni attese entro la fine del 2014. Per una raccolta potenziale pari a 10 miliardi. Dati record, che stracciano persino i precedenti del 2007. Avvocati in prima linea. Anche se pagano pegno. Parcelle dimezzate rispetto alla stagione pre-crisi. Ecco chi sono i protagonisti.
Parcelle Amare
ENAV, PRIVATIZZAZIONE LOW COST
La selezione dei consulenti legali per la dismissione del 49% parte da una base d’asta i 140.000 euro. E gli avvocati non vedranno un soldo prima della chiusura del deal.
Com’è andata a finire
CONSIP, AVANTI CON DELOITTE E LEGANCE
Via alla collaborazione con la Rti vincitrice della gara indetta a giugno dell’anno scorso. Nonostante a ottobre ci sarà un’udienza di merito al Tar Lazio.
Concorrenza
DIVERSITY, PERCHE’ IL MAGIC CIRCLE APRE ALLE QUOTE ROSA
Non si tratta solo di pulsione etica. Ma, come hanno spiegato i soci di Linklaters, anche del perseguimento di obiettivi strategici ben precisi. Primo tra i quali è quello di riuscire ad attrarre e conservare i talenti migliori.
Lettere al Direttore
L’UNIVERSITA' DOVREBBE COSTARE DI PIU'
MA I GIOVANI NON SONO SEMPRE PREMIATI
Speciale
LEGALCOMMUNITY IP & TMT AWARDS 2014
Il settore ha i suoi protagonisti. Noi li abbiamo celebrati lo scorso 17 giugno.
Le tavole della legge
RISTORANTI D’AFFARI, BERTON SI ALLARGA A PORTA NUOVA
Istruzioni per l’uso
AD OGNI STUDIO IL SUO “EVENTO”
L’intruso
CONCERTO IN TERRAZZA PER MUNARI CAVANI