La professione come passione, addio a Sergio Barozzi
In queste ore, la notizia della scomparsa improvvisa dell’avvocato Sergio Barozzi ha sconvolto la comunità legale. La puntura di un insetto è stata fatale per il professionista (avrebbe compiuto 62 anni il prossimo 19 novembre) che si trovava nella sua casa di campagna.
Il nome di Sergio Barozzi è e resterà legato in particolare al diritto del lavoro a cui ha dedicato oltre trentacinque anni di carriera professionale. Nel 1982, ha partecipato alla fondazione dello studio BBS, un progetto portato avanti per vent’anni. Poi è stata la volta della law firm internazionale Eversheds, di cui è stato socio dal 2003 al 2011. Quindi è tornato all’indipendenza, dando vita a Lexellent dove è rimasto fino all’inizio del 2018 quando poi ha deciso di affrontare una nuova sfida professionale ed entrare nella squadra della boutique Sza.
Barozzi è stato un avvocato di grande talento e passione. Amante del suo lavoro e soprattutto innamorato di questa professione a cui dedicava tantissime energie. A fianco all’impegno nel suo studio legale, infatti, accompagnava un’intensa attività nell’associazionismo e nella politica forense. Già consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Milano, ricopriva attualmente la carica di Vice Presidente del Gruppo regionale lombardo dell’AGI, l’associazione dei giuslavoristi italiani.
Dialogare con lui era stimolante. Talvolta spiazzante. Grande viaggiatore e sportivo, aveva sempre un punto di vista originale sulle cose. Ed era curioso e felice di potersi confrontare con gli altri.
Schietto, ironico, intelligente, sempre capace di sorridere, Sergio Barozzi ha contribuito in maniera attiva al cambiamento che negli ultimi anni ha interessato la professione legale nel nostro Paese mettendo in discussione i retaggi del passato e cercando di infondere, in tanti colleghi spaventati dell’evoluzione rapida delle cose, fiducia nel futuro.
Legalcommunity, che nel 2017 gli aveva conferito il premio quale Avvocato dell’anno nelle relazioni industriali durante la serata dei Labour Awards (solo per ricordare il riconoscimento più recente), si stringe con affetto profondo attorno ai suoi cari ed esprime il suo più sincero cordoglio per la perdita di un grande professionista ma soprattutto di un caro amico.
Ciao Sergio, ci mancherai!