LA NUOVA GOVERNANCE DUALE DI DLA PIPER E L’USCITA DI ORTU DA FRESHFIELDS
di Aldo Scaringella
Venerdì 11 maggio c'è stata la prima conferenza stampa di uno studio legale in Italia, convocata per parlare dell'ultimo lateral. Un evento certamente importante per il contenuto e per ciò che simbolicamente ha rappresentato. Lo dico con lo spirito di colui che può oggi dire, dopo aver “inventato” l'idea di stampa legale in Italia nel 2004, che sperava sarebbe andata così.
Un evento quindi importante, a cui posso dire di aver preso parte insieme con pochi altri veri protagonisti del mercato legale editoriale in Italia. D'altra parte le contingenze le costruiamo ogni giorno con le nostre azioni e non è un caso che fra gli artefici di questo cambiamento del mercato legale italiano, anche nelle sue forme di comunicazione c'erano altri due protagonisti: Federico Sutti, che ha pesantemente lavorato ed investito in questi anni per rendere Dla Piper un brand con una reputation e una capacità se-duttiva sul mercato capace di attirare risorse di valore. E Francesco Novelli, appena entrato in Dla, e con una storia, condivisa con gli altri soci dell'ex studio Grimaldi, di rilevante innovazione per il mercato legale italiano in quanto primo studio a fare un'alleanza con gli inglesi di Clifford Chance nel 1993 e primo rainmaker ad uscirne nel 2002.
Novelli entra come senior partner, con un gruppo di 20 persone, con obiettivi importanti: 6 milioni di euro, l'obiettivo di fatturato dato a Novelli, dichiarato dallo stesso Senior Partner durante la conferenza stampa. Con qualche diversità di approccio e di vedute con Sutti sulla possibilità, per esempio sull'opportunità per Novelli di fare, come sa, non solo ciò che è previsto dal recinto delle practice degli studi internazionali. Uno studio, Dla Piper, che finalmente ha anche un altro leader visibile e alternativo rispetto al gruppo fondatore.
Ed ora Francesco Novelli, può costruire insieme a Federico Sutti e all'organizzazione internazionale, uno studio ancora più grande. Con l'entrata nel corporate di nomi che per anni hanno militato in altri importanti studi internazionali. Il gruppo corporate di Freshfields guidato da Mario Ortu, che secondo quanto risulta a legalcommunity.it sarebbe in uscita dal magic circle inglese, potrebbe trovare il proprio approdo presso uno studio, Dla Piper, che per dimensioni e prestigio, sta uguagliando o sostituendo, in termini di posizionamento i quattro grandi inglesi.
Buona settimana a tutti.