La fusione tra Kpmg e Lablaw diventa una “best friendship”
Nella città del Manzoni, verrebbe da dire, che il matrimonio (forse) non s’aveva da fare. Ma del senno di poi sono piene le fosse. Alla fine, il processo d’integrazione di Lablaw in Kpmg ha subito un cambio di rotta. Una correzione di tiro che ha spinto le due organizzazioni professionali a propendere per un modello diverso di collaborazione. Non più una fusione in senso tradizionale, con l’affiancamento dei marchi e l’ingresso dell’intera squadra di giuslavoristi guidata da Francesco Rotondi nello studio legale e tributario di Kpmg, ma un accordo di collaborazione, una partnership commerciale, in virtù del quale, però, le due strutture resteranno separate e indipendenti.
La scelta di un assetto operativo di “best friendship” oltre a restituire il crisma dell’indipendenza ai due brand, nelle aspettative delle parti in questione, dovrebbe consentire anche di incrementare con maggiore libertà di movimento la relazione avviata lo scorso settembre preservando i rapporti e le relazioni professionali di assistenza nei confronti dei rispettivi clienti.
Il managing partner di Lablaw, Francesco Rotondi (nella foto), si è detto soddisfatto di questo nuovo accordo che dimostra la volontà di proseguire una relazione che dal punto di vista professionale e commerciale rappresenta un valore nel mercato.
Stesso tono si sente nelle parole raccolte da Legalcommunity in quel di Kpmg dove si sottolinea come questa soluzione si ponga in linea di continuità con gli obiettivi strategici di crescita del network che interesseranno sempre di più il settore sei servizi legali dove continueranno a esserci investimenti (non a caso, dopo l’operazione nell’employement, lo studio ha messo a segno un deal nell’IP). Riguardo al labour, poi, l’avvocato Sabrina Pugliese (nella foto) che guida l’area legale dello studio Kpmg, contattata da Legalcommunity ha dichiarato che lo studio manterrà «comunque un presidio interno nel diritto del lavoro con un team guidato da Laura Cinicola a cui presto si dovrebbero aggiungere altri professionisti che porteranno la squadra interna di Kpmg nel diritto del lavoro a 10 persone».
Anche in quel di LabLaw si parla di nuovi investimenti e nuovi progetti in arrivo. Un piano strategico che prenderà forma e si delineerà più chiaramente nei prossimi mesi.