La Corte Suprema di Cassazione conferma la tutela dei patti di famiglia
L’avvocato Luca Ponti, name partner dello studio Ponti DePauli Partners di Udine, ha difeso alla Corte Suprema di Cassazione l’imprenditore friulano G.F. che, in qualità di ex consigliere di amministrazione della Banca Popolare di Vicenza (in liquidazione coatta amministrativa), è stato citato dallo stesso istituto di credito per ottenere la dichiarazione di inefficacia di un patto di famiglia stipulato nel febbraio 2016.
La Corte di Cassazione, si legge in una nota dello studio legale, con l’ordinanza emessa dalla Terza Sezione Civile e depositata il 22 aprile u.s. in senso favorevole alla tesi sostenuta dall’avv. Ponti, ha rigettato il ricorso, confermando integralmente la sentenza della Corte d’Appello di Trieste, che aveva fatto salvo il patto di famiglia stipulato dai fratelli F. in riforma di precedente pronuncia del Tribunale di Udine, inizialmente orientata in senso contrario.
Il patto era volto al trasferimento generazionale delle quote societarie della Samma di Alessandra De Antoni S.a.S., per un valore di 8,6 milioni di euro. La Banca Popolare di Vicenza, però, aveva chiesto la revocatoria della sola parte di accordo sottoscritto da G.F.. Come sollevato dall’avv. Ponti, e condiviso dalla Corte d’Appello prima, dalla Cassazione poi, in casi di questo tipo deve prevalere l’inscindibilità del patto, finalizzata alla salvaguardia dell’unitarietà dell’azienda e alla prevenzione del rischio di disgregazione nel contesto del passaggio generazionale.
La decisione della Corte di Cassazione, che ha rigettato la possibilità di una revocatoria parziale del patto, ha sottolineato l’importanza di rispettare l’autonomia negoziale delle parti e di preservare l’integrità dei patti di famiglia come strumenti essenziali per la continuità e la stabilità delle imprese familiari. Oltre a trattarsi di una pronuncia in una materia nella quale non si riscontrano precedenti significativi, questo importante verdetto rappresenta una significativa affermazione per la tutela delle imprese familiari italiane e dei patti di famiglia che le riguardano.
