La Carica delle 101 donne che aiutano le startup a crescere
Si dice che le donne non siano brave a fare squadra. Ma è solo uno dei tanti luoghi comuni sull’universo femminile da sfatare. Ci sono donne che fanno rete non solo per difendere i propri diritti e le proprie competenze, ma anche per promuovere l’innovazione.
È il caso de “La Carica delle 101”. Si tratta di un’iniziativa non-profit nata dall’entusiasmo e dalla tenacia di 100 donne più una – e da qui appunto la scelta del nome – e cioè l’ideatrice: Giovannella Condò (co-fondatrice dello studio Milano Notai), per accompagnare e sostenere la crescita delle startup italiane.
L’organizzazione si è recentemente dotata di un’immagine digitale attraverso un sito internet dedicato e una pagina LinkedIn. «Questi due elementi sono il primo fulcro per costruire una community attiva e interessata – spiega a MAG Condò – . Vengono condivisi contenuti, best practice, appuntamenti in un’ottica di engagement reciproco».
La genesi
Il progetto prende vita nel 2020, durante il primo lockdown introdotto dal governo per far fronte alla pandemia, per volontà di Condò che, da subito, sceglie come compagna di viaggio per l’iniziativa Odile Robotti, fondatrice di Learning Edge. Lo scopo è quello di costruire un collegamento tra un gruppo di donne qualificate e affermate in vari ambiti (professioniste, manager, imprenditrici, giornaliste) e startup per far crescere le idee imprenditoriali delle realtà più innovative, fornendo stimoli esterni al loro ecosistema di riferimento.
«La resilienza, tutta femminile, il desiderio di non stare con le mani in mano ad assistere al disastro nel quale si sarebbe trovata l’imprenditoria giovane nel 2020 e a seguire, ci ha spinto a rimboccarci le maniche attivandoci in maniera concreta partendo dalla nostra personale rete di contatti, per cooptazione fino ad arrivare alle attuali 100 più una», racconta la notaia.
L’organizzazione
La Carica delle 101 è formata da un team interno di lavoro e sviluppo composto oltre che da Condò e Robotti da Betty Pagnin people & culture director di OneDay Group, Gloria Seveso business development di Antonio Seveso e Karin Venneri strategy & sales director di Wonderful Italy e presidente dell’associazione Startup Turismo.
A loro si affiancano poi le 100 “outsiders”, ovvero ceo e manager provenienti da aziende, banche, istituzioni, ma anche professioniste e imprenditrici. Tra loro ci sono ad esempio (vedi box dedicato) diverse: avvocate d’affari come Marina Balzano di Orrick Herrington Sutcliffe e Roberta Crivellaro di Withers Studio Legale; giuriste d’impresa tra cui Marilù Capparelli di Google e Francesca Bottani di Intesa Sanpaolo; cfo come Valentina Montanari di FNM e
Germana Montroni di Azienda Trasporti Milanesi; responsabili di associazioni di donne Barbara De Muro di Asla Women e Paola Mascaro di Valore D.
L’organizzazione ha inoltre assegnato il nome di “InnKeeper”, alle donne che si occupano di gestire e moderare gli incontri con le startup, chiamati gli “Outsider’s Inn”. Si tratta di «luoghi virtuali dove i team delle startup, grazie agli stimoli ricevuti dalle outsiders, possono immaginare nuovi approcci e sfide più grandi – spiega Condò – . L’obiettivo è di spingere le startup a vedere con occhi nuovi se stesse e il proprio mercato e non di fornire consulenze, investire o risolvere problemi contingenti. Le outsiders, essendo esterne alle startup, offrono idee e prospettive che difficilmente possono essere ottenute da advisor, mentor o investitori».
Infine, ci sono due “ambassador” individuate fino a ora e alle quali potrebbero aggiungersi altre: Sanja Kon ceo di Utrust e Giada Zhang ceo di Mulan Group. Sono donne «le cui storie sono di ispirazione per ogni singolo incontro e che restano dei punti di riferimento di tutta l’iniziativa», aggiunge Condò.
E gli uomini?
Gli uomini non sono esclusi dall’iniziativa, ci tiene a sottolineare Condò. «Le startup alle quali ci rivolgiamo sono ideate, sviluppate e gestite da uomini e donne. Le 101 invece sono tutte donne per un motivo ben preciso. Molto spesso le startup, dalla nascita, all’incubatore, alla fase di pitch fino alle fasi di…
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