K&L Gates con il Ministero della Giustizia per la riforma dei processi esecutivi e concorsuali

K&L Gates, con un team multidisciplinare guidato da Lorenzo Fratantoni (nella foto a sinistra) e composto da Pierluigi Vingolo (nella foto al centro) per i profili processualistici e Mattia Maggioni (nella foto a destra) per le tematiche di diritto fallimentare, ha collaborato in un progetto del Ministero della Giustizia, finanziato dalla Commissione Europea – Direzione Generale per le Riforme Strutturali, con il gruppo Lattanzio – attivo nella consulenza per il settore pubblico e responsabile del progetto – curando tutti gli aspetti normativi e regolamentari.

Il progetto è volto a individuare eventuali future iniziative regolamentari, tecniche e organizzative da parte del Ministero della Giustizia nell’ambito delle procedure esecutive individuali e concorsuali, consentendo una maggiore efficacia ed efficienza di tali procedure nell’interesse di tutti gli stakeholder e dell’economia nazionale. Un focus particolare è stato inoltre dedicato al nuovo Codice della Crisi e al rafforzamento dei processi di data collection e del processo civile telematico.

Il progetto si è sviluppato per oltre un anno ed è stato recentemente ultimato previa approvazione da parte del Ministero della Giustizia e della Direzione Generale per le Riforme Strutturali della Commissione Europea.

“Essere presenti in progetti volti all’implementazione dell’attuale quadro normativo con il coinvolgimento di istituzioni nazionali e internazionali quali il Ministero della Giustizia e la Direzione Generale per le Riforme Strutturali della Commissione Europea, conferma la capacità dello studio e dei suoi professionisti di affrontare tematiche estremamente complesse e trasversali nell’interesse non solo dei propri clienti, ma anche dei decision makers italiani ed europei” così ha commentato Giampaolo Salsi, managing partner della sede di Milano di K&L Gates.

redazione@lcpublishinggroup.it

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