Kirkland, Gop e PedersoliGattai per l’ingresso di Kkr in Enilive
Il private equity Kkr ha concluso con Eni un accordo per l’ingresso nel capitale di Enilive, società attiva nell’ambito di mobilità sostenibile, bioraffinazione e produzione di biometano.
In base ai termini dell’accordo, Kkr acquisirà una quota del 25% in Enilive, per un corrispettivo complessivo convenuto è pari a 2,9 miliardi di euro, da corrispondere attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato da 500 milioni di euro; e l’acquisto diretto di azioni della società da Eni per i restanti 2,4 miliardi di euro.
Il completamento dell’operazione è subordinato all’avveramento di talune condizioni sospensive. L’accordo prevede altresì che prima del completamento dell’operazione Eni effettuerà un aumento di capitale pari a 500 milioni di euro per azzerare la posizione finanziaria netta.
Gli studi legali
Kkr è stata assistita nell’operazione dagli studi legali Kirkland & Ellis e Gianni & Origoni.
Gianni & Origoni ha agito con un team guidato dai senior partner Francesco Gianni e Stefano Bucci e dal partner Chiara Gianni, coadiuvati dal managing associate Niccolò Lavorano e dagli associate Monica Boccuzzi, Flavia Alinei, Matteo Grillo Moselli e Niccolò Filippo Frattari. I documenti contrattuali disciplinanti l’operazione sono stati altresì stati curati dalla partner Francesca Staffieri per i profili fiscali. I profili antitrust e Golden Power sono stati seguiti dal partner Francesco Maria Salerno e dagli associate Marco Grantaliano ed Umberto di Francia. Gli aspetti finance sono stati seguiti dal partner Giuseppe De Simone, coadiuvato dai counsel Claudia Lami e Simone D’Avolio nonché dagli associate Guido Manfredonia e Mario Alcaro Falchi Delitala. Il partner Elisabetta Gardini, coadiuvata dagli associate Martina Gasparri, Andrea Terraneo e Leonardo Scuto hanno curato gli aspetti di diritto ambientale. I profili di diritto amministrativo sono stati seguiti dal partner Antonello Lirosi e dagli associate Marta Bartoletti e Virginia Finocchi, mentre gli aspetti immobiliari sono stati seguiti dal partner Filippo Cecchetti, coadiuvato dagli associate Filippo Coen, Andrea Baglioni e Giovanni Paolo Corsi. Il partner Cristina Capitanio, la managing associate Veruska Crucitti e la senior associate Eleonora Rainaldi hanno curato i profili labour, assistiti dall’associate Andrea Core e Alessio Tuccini. I profili di litigation, proprietà intellettuale e cybersecurity sono stati seguiti rispettivamente dal partner Augusta Ciminelli, coadiuvata dagli associate Gabriele Picardo e Alessandro Cursano, dal partner Massimo Sterpi, coadiuvato dagli associate Maria Di Gravio e Alessandro Gai e dal partner Stefano Mele, coadiuvato dagli associate Flavia Bavetta, Francesco Cerciello e Laura Camardelli.
Il team di Kirkland & Ellis è stato composto dai partner Toby Parkinson, Sara Pickersgill e Serra Tar.
PedersoliGattai ha assistito Eni per tutti gli aspetti legali dell’operazione, con un team guidato dal managing partner Bruno Gattai, con i partner Giovan Battista Santangelo e Damiano Battaglia, assieme al counsel Jacopo Ceccherini, alla senior associate Beatrice Gattoni e agli associate Giacomo Taidelli e Riccardo Cerati.
Nella foto da sinistra: Stefano Bucci, Chiara Gianni, Bruno Gattai e Jacopo Ceccherini.