Jc Flowers firma l’acquisizione delle attività italiane di Wefox: tutti i advisor coinvolti

Jc Flowers, il fondo di private equity specializzato nel settore dei servizi finanziari, ha firmato l’acquisizione del 100% delle due società assicurative con le quali il gruppo tedesco Wefox opera in Italia.

Lo studio legale Molinari ha assistito in questa operazione Jc Flowers con un team coordinato dal partner Ugo Molinari e composto dal partner Ciro Di Palma, dalla managing counsel Francesca Battistutta (in foto a sinistra) e dalle associate Giulia Mescolini e Beatrice Mattioni, per gli aspetti M&A, dal partner Nicolò Juvara, dalla associate Sara Nicole Cancedda e da Elisa Enza Berna, per gli aspetti regolamentari, nonché dal partner Lorenzo Caruccio per gli aspetti di diritto amministrativo e dal partner Paolo Ruggiero per alcuni profili di natura fiscale.

Invece, per quanto riguarda la consulenza in ambito corporate finance, Jc Flowers è stata assistita da Kitra Advisory, con un team coordinato da Giuseppe Latorre.

In questa operazione Wefox si è avvalsa dell’assistenza di un team multidisciplinare, coordinato dall’avvocato Antonella Coccia, general counsel & chief of staff, composto da Kpmg corporate finance in qualità di advisor finanziario e da Silvano Lenoci, insieme a LCA Studio legale. Lo studio ha lavorato con un team composto dall’equity partner Giangiacomo Rocco di Torrepadula, dalla managing associate Claudia Barone (in foto a destra) e dalla trainee Beatrice Bestetti per tutti gli aspetti M&A, dall’equity partner Sara Moro e dal trainee Giovanni Scielzo per gli aspetti di diritto societario, dall’equity partner Salvatore Sanzo e dall’associate Caterina Prestia per i profili restructuring, e dall’equity partner Giuseppe Bologna e dalla senior associate Zuleika Palma per i profili giuslavoristici.

L’operazione prevede che il fondo rileverà il 100% del capitale delle due società assicurative con cui il gruppo tedesco Wefox opera in Italia: l’agenzia assicurativa (tecnicamente una mga) e la società che gestisce la piattaforma tecnologica proprietaria. L’operazione vale oltre 200 milioni di euro di premi intermediati e include accordi con Wind3 e Volkswagen.

L’obiettivo del fondo inglese è crescere nel mercato assicurativo italiano, dove lo scorso ottobre aveva già rilevato la quota di maggioranza nella società di brokeraggio Consulbrokers. Invece, per quanto riguarda Wefox, la cessione è la conseguenza del profondo piano di riassetto avviato dalla capogruppo tedesca, tra i cui azionisti ci sono il fondo sovrano di Abu Dhabi Mubadala investment e la francese Eurazeo. Il gruppo ha dovuto rivedere in corsa i suoi piani, rivelatisi troppo ambiziosi, abbandonando tra l’altro la distribuzione diretta al retail, che in Italia aveva portato il gruppo a sponsorizzare il Milan per farsi conoscere al grande pubblico. La riorganizzazione è passata per la cessione di asset in diversi Paesi dove Wefox era presente.

martina.ucci@lcpublishinggroup.com

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