IPO FINCANTIERI, CITOFONARE CHIOMENTI

Cassa Depositi e Prestiti ha sciolto la riserva. Secondo quanto legalcommunity.it è in grado di rivelare in anteprima esclusiva, è Chiomenti lo studio legale incaricato di seguire il processo di valorizzazione/dismissione di una quota di minoranza del capitale di Fincantieri. Lo studio si è aggiudicato la gara indetta da Cdp con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.

L'importo di aggiudicazione della gara è di 160mila euro.

Che Chiomenti avesse delle carte in più da giocare sul deal lo aveva anticipato Mag by legalcommunity nel n°7 (clicca qui per scaricarlo) ricordando che lo studio guidato da Carlo Croff, nel 2012, aveva già affiancato Cdp nell'acquisto del diritto di opzione per l'acquisizione delle partecipazioni azionarie detenute dallo Stato in Fintecna. All'epoca, lo studio ottenne il mandato per 40mila euro.

Nei giorni scorsi, legalcommunity.it aveva dato notizia della scelta di Rothschild come advisor finanziario

Quella di Fincantieri potrebbe essere (assieme a quella di Poste Italiane) la maggiore Ipo del 2014. Lo sbarco a Piazza Affari dovrebbe avvenire già entro l'estate o al più tardi a fine anno. Il flottante, secondo quanto indicato di recente da Deal Reporter, dovrebbe essere tra il 30% e il 35%. Ma quanto potrebbe valere Fincantieri in Borsa? Fino ad oggi si è cimentata in una stima l’Università Bocconi di Milano che ha indicato il valore in 1,2 miliardi: con un multiplo di 5 volte il margine operativo lordo a cui si devono aggiungere 480 milioni di cassa.

Come global coordinator sono infatti stati scelti Unicredit, Banca Imi, Credit Suisse, Morgan Stanley, Jp Morgan. Nel plotone dei joint bookrunner sono invece state selezionate Mediobanca, Bnp Paribas, Hsbc, Citi e Goldman Sachs.

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