Ipo: -69% di raccolta rispetto al primo trimestre 2011
L’attività globale di IPO ha registrato un netto calo nel primo trimestre del 2012, secondo il Global IPO update di Ernst & Young. Nei primi tre mesi dell’anno con 157 operazioni sono stati raccolti 14,3 miliardi di dollari, un calo del 69% in termini di capitale raccolto rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (46,6 miliardi di dollari con 296 operazioni). Questo è il trimestre con i livelli più bassi dal secondo trimestre del 2009, quando con 82 IPO il valore complessivo era di 10,4 miliardi di dollari. A livello globale in questo trimestre, per la prima volta dal Q1 2009, una sola operazione ha raccolto oltre 1 miliardo di dollari. Il valore medio delle operazioni è sceso a 91 milioni di dollari, un valore che, confrontato con i 157 milioni di dollari dello stesso periodo dello scorso anno, corrisponde ad un calo del 42%. Nel primo trimestre del 2012 sono state rinviate 7 IPO e 36 sono state ritirate (nel primo trimestre del 2011 gli stessi valori erano rispettivamente di 5 e 53). In termini di prezzi, l’81% delle IPO a livello globale del trimestre è stato prezzato in linea o al di sopra del filing range iniziale, mentre solo il 7% è stato prezzato al di sopra di questo. Paolo Zocchi, Strategic Growth Markets leader di Ernst & Young per la Sub-Area Mediterranea ha commentato: “Nonostante la difficile condizione attuale del mercato, ci sono una serie di segnali positivi per l’attività di raccolta fondi in tutto il mondo. Le imprese non si quotano più semplicemente all’interno dei mercati nazionali di appartenenza. Nel 2012 infatti si sta già assistendo ad una maggiore attività cross-border, con imprese di tutto il mondo che si quotano ad Hong Kong, Londra e Stati Uniti.”