Invimit SGR mette chiude la vendita delle quote del fondo Dante: tutti gli avvocati in partita
Invimit SGR ha concluso positivamente la procedura di commercializzazione delle quote del comparto Convivio rivenienti dall’apporto di un portafoglio di immobili pubblici nelle principali città italiane del valore di circa 249 milioni di euro di proprietà dei FIA italiani i3-INPS, i3-INAIL e Comparto Regione del Fondo i3-Regione Lazio.
Hanno affiancato l’Amministratore Delegato della SGR, Giovanna Della Posta tra gli altri, il Chief Financial Officer Nicola Fobia, il Responsabile Investimenti e Business Development Pasquale Labianca, il General Counsel Valeria Mercatante, il Responsabile Pianificazione e Controllo Stefano Serra e il Risk Manager Marco Di Giacinto.
Invimit SGR si è altresì avvalsa della consulenza e del supporto specialistico degli advisor Deloitte Financial Advisory S.r.l. per gli aspetti finanziari e di definizione del business plan, con un team guidato dal partner Elena Vistarini composto, tra gli altri, dal partner Angela D’Amico; RINA Prime (già AxiA.RE) per gli aspetti immobiliari con un team guidato dall’ Arch. Piercarlo Rolando; DLA Piper per la strutturazione complessiva e il coordinamento dell’operazione, nonché per gli aspetti legali, regolamentari, immobiliari e di due diligence, e fiscali connessi, con un team guidato dal partner Agostino Papa (in foto a sinistra) e composto, tra gli altri, dai partner Francesco De Blasio e Andrea Di Dio e dagli avvocati Nicoletta Alfano, Massimo Schirinzi e Edoardo Campo; studio legale Lipani Catricalà & Partners, per gli aspetti specialistici e complessi di diritto amministrativo legati alla procedura competitiva di gara, con un team composto dai partner Damiano Lipani (in foto a destra), Antonio Catricalà e Roberto Ferraresi.
La complessità dell’operazione, infatti, ha richiesto la forte e costante integrazione delle competenze e delle professionalità interne ed esterne, con particolare riferimento a quelle relative alle sue diverse componenti immobiliari, regolamentari, finanziarie, legali ed amministrative.
La cessione sul mercato di tutte le quote di Convivio è avvenuta a conclusione di una procedura competitiva che ha rispettato sia le norme del Testo Unico Finanza sia i principi eurounitari di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità e pubblicità. Nonostante la situazione emergenziale correlata alla diffusione del Covid-19, decine di operatori, nazionali e internazionali, hanno mostrato interesse per l’operazione.
La procedura, la cui fase finale si è conclusa il 29 dicembre scorso, è stata aggiudicata, per un importo complessivo pari a circa Euro 249 milioni, a Poste Vita (Gruppo Poste Italiane) che, tra le tre offerte ricevute, è risultata la più vantaggiosa per i Fondi apportanti. L’operazione ha contribuito alla riduzione del debito pubblico .